di Lea Convilli Classe 2^ C. – La tigre è un animale mammifero, è carnivoro e appartiene alla famiglia dei felidi. Per la sua imponente mole è inserito nei “grandi felini” del genere “pantera”. E’ un “predatore alfa” infatti, viene collocato all’apice della catena alimentare poiché non ha, in natura, altri predatori a parte l’uomo. La sua struttura fisica è variabile in base al sesso: il maschio adulto può raggiungere una lunghezza tra i 2,5 e i 3,9 m; mentre la femmina adulta può raggiungere quella tra i 2 e i 2,8m. E’ molto agile e può effettuare dei salti di ampiezza fino ai 10m. Questo felino supera gli ostacoli naturali senza problemi, infatti, essendo un ottimo nuotatore, guada tranquillamente fiumi e piccoli laghi e in più è anche un ottimo scalatore. Raggiunta l’età adulta costituisce la coppia soltanto per l’accoppiamento. La gestazione dura circa 100 giorni. Dall’unione nascono 2 o 3 cuccioli ciechi e indifesi con un peso variabile dai 780 ai 1600 g. Il suo peso da adulto può arrivare benissimo fino ai 300 chili. Le dimensioni però variano a seconda della specie: la Tigre di Sumatra è più piccola e non supera i 140 chili, mentre quella Siberiana può raggiungere una notevole struttura fisica con lunghezza di 3 m e 300 chili. La caratteristica che contraddistingue questo felino è il suo particolare mantello che presenta delle striature nere su una base chiara che varia dal marrone chiaro al bianco. Le sue pupille sono rotonde con colore che va dall’oro al verde e gli occhi, per la loro conformazione, possono riuscire a far vedere molto bene anche di notte. Ha le orecchie con punta arrotondata di colore scuro con una macchia più chiara al centro. Sul suo muso sono presenti numerose vibrisse. I suoi denti canini sono molto appuntiti e arrivano fino ad una lunghezza di 10 cm. Particolarmente sviluppati sono i sensi dell’udito e della vista. Esistono le seguenti specie: la Tigre del Bengala, quella Siberiana, la Tigre della Cina Meridionale, quella Indocinese, la Tigre della Malesia e la Tigre di Sumatra.
