“Ogni strumento tecnologico ha un proprio programma d’uso , che ha in sé le potenzialità per essere usato bene o male”.
Questa è una citazione del direttore di Cremit, un’associazione che lavora per l’ educazione digitale soprattutto per gli adolescenti che passano la maggior parte del loro tempo su dispositivi sempre più aggiornati; il mondo virtuale è quasi diventato l’alternativa di quello reale.
Noi siamo pienamente d’accordo con il direttore di Cremit e secondo noi, non bisogna vedere il mondo di internet come qualcosa di prettamente negativo, poiché è anche un mezzo che, nelle giuste mani, può diventare molto utile.
La maggior parte dei giovani trascorrono moltissime ore utilizzando smartphone, tablet e PC per collegarsi con tutto il mondo attraverso i nuovi social, come:YouTube, Facebook, Whatsapp, Instagram.
Qui le nuove generazioni postano quotidianamente momenti della loro vita reale, rendendola pubblica a tutti gli utenti collegati, attraverso foto, video che non aspettano altro che ricevere un … LIKE! Per questo molti giovani basano la loro autostima sul giudizio degli altri! Un altro grande problema delle nuove tecnologie sfruttate male è la dipendenza da videogiochi e console …
Addirittura alcuni adolescenti passano ore a giocare a questi giochi online come alternativa a sport, hobby …
Giocano per passione? Probabilmente si, una passione che però può risultare letale, poiché questo fenomeno, spesso, agisce sulla loro salute sia fisica sia psicologica. Molti uomini e donne, non solo adolescenti, spendono anche molti soldi su questi videogiochi pensando che spendere denaro li possa aiutare ad accrescere di prestigio o ad essere agevolati nel gioco con crediti, pacchetti ecc…
Capita anche che dietro ad uno schermo possa celarsi qualcuno di pericoloso, poiché le persone malintenzionate non sono presenti esclusivamente nel mondo reale (pedofilia e cyber-bullismo).
Noi non siamo particolarmente appassionate ai giochi online, ma piuttosto utilizziamo whatsapp per scrivere con i nostri compagni di scuola o con i nostri amici ma non ci interessa avere altri social come Instagram, Facebook …
Sinceramente preferiamo uscire con gli amici, giocare all’aria aperta!
Speriamo che in un futuro queste tecnologie siano usate in modo più consapevole senza che esistano le paure di chi sta dietro lo schermo!
Paola Cortinovis 3C,Martina Fiammarelli 3C