//La tecnologia e le fake news

La tecnologia e le fake news

di | 2018-06-07T07:47:42+02:00 6-6-2018 23:41|Alboscuole|0 Commenti
di ANTONIO CASTALDO – La tecnologia, ormai, ha assunto un ruolo fondamentale nella vita di ogni individuo e, mentre prima era riservata a pochi, ora tutti hanno accesso a un telefonino o a un computer. Le attività che si possono svolgere con la tecnologia sono infinite, perché essa è in continua evoluzione; ad esempio, la Sony ha presentato il tablet a inchiostro elettronico, per sostituire tutti i fogli di carta. Negli ultimi due decenni l’umanità, dal punto di vista delle sue possibilità di relazione e comunicazione, ha fatto un salto evolutivo mai accaduto nella sua storia precedente, viaggia più veloce e si afferma in maniera più potente, perché ci siamo consapevolmente evoluti. Molte persone non comprano più il giornale, perché ormai le notizie si trovano tutte su Internet. Gli italiani accedono all'informazione online prevalentemente attraverso le fonti 'algoritmiche', ossia social network e motori di ricerca  (54,5%). Quanto ai minorenni, Internet svolge un ruolo di primo piano nella dieta mediatica: un quarto dei minori non si informa, o lo fa usando un solo mezzo di informazione, che molto spesso è proprio il web. Inoltre più di metà di coloro che si informano sul web usa i social a tal scopo (55,8%). Bisogna dire però che ultimamente stanno girando molto sul web le cosiddette fake news. Il 2017 è stato, infatti, l'anno in cui sono emersi fenomeni patologici come le fake news, e, più in generale, la disinformazione veicolata sempre più spesso attraverso le nuove piattaforme online. Per questo Unilever ha minacciato colossi tecnologici come Youtube e Facebook, facendo capire che non piazzerà più le sue pubblicità sulle varie piattaforme se non faranno di più per lottare contro contenuti violenti e fake news. Ultimamente, è stato realizzato dalla Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri) un sito: Dottore, ma è vero che …?  con il fine di smontare le bufale sulla sanità.