di Carolina Ammendola- Sempre più spesso si verificano storie in cui le donne, dopo aver lasciato il proprio compagno, vengono aggredite o, nel peggiore dei casi, uccise. Fra i tanti avvenimenti avvenuti di recente, uno che rabbuia le anime di ogni persona, é la storia di Giulia Tramontano, incinta di sette mesi di un bambino che sarebbe dovuto nascere a luglio. Il compagno, parallelamente al rapporto con Giulia, frequentava una ragazza italo-inglese. Quando Giulia lo scoprì, cercò di affrontarlo, però lui pensò di uccidere quella che riteneva un problema per lui. La povera donna incinta venne uccisa e il suo corpo fu nascosto in un’ intercapedine. Questo caso ci fa capire che l’uomo violento non si ferma davanti a nulla e dobbiamo solo sperare che queste tragedie non accadano più.