di Nachet Mariame- La storia di Ahmed è simile a quella di migliaia di profughi e di immigrati che fuggono dai loro paesi, sopportano privazioni e sofferenze e rischiano la morte, pur di raggiungere le coste dell’Europa. Come molte altre, è la storia di un bambino, che scappa da una situazione di pericolo e giunge in Europa da solo, senza minimamente sapere che cosa gli riservi il futuro. È però una storia diversa dalle tante che vengono raccontate quotidianamente dai giornali, perché è una storia fortunata, una storia a lieto fine. È una storia fortunata perché Ahmed scampa al naufragio e trova immediatamente sulla sua strada persone generose e sensibili, disposte a prendersene cura.