di Bolis Beatrice Letitia de Brantes 1^ C . –
Nel giugno scorso l’India ha sofferto la siccità più grande che si è verificata negli ultimi cinque anni.
La siccità in oggetto è stata causata dalla scarsità delle piogge che di conseguenza ha comportato la diminuzione della coltivazione agricola che costituisce il 15% dell’alimentazione indiana.
In alcuni Stati tra i quali l’Uttar Paradesh le piogge sono state sotto alla media del 61%.
Il Monsone con le sue piogge di solito copre completamente il Paese ma nel luglio scorso purtroppo ne ha coperto soltanto i due terzi.
Per l’India il problema della scarsità delle piogge unito a quello dell’inquinamento, se non ci saranno dei miglioramenti nei prossimi anni, potrebbe portare la citata Nazione ad affrontare una crisi terribile nell’ambito dell’alimentazione.
Attualmente si deve purtroppo registrare che il Paese si sta ancora riprendendo dalla siccità dello scorso anno.
Quest’anno la pioggia, nello Stato settentrionale del Kerala, è arrivata una settimana in ritardo, pertanto, ciò rappresenta un grosso problema perché in questa parte agricola dell’India sono coltivati la soia e i legumi che costituiscono gran parte dell’alimentazione Indiana.