Di Noemi Mazzola e Mattia Nicolamarino – classe I sez. B
Il giorno cinque novembre, dopo una breve pausa-merenda, ci siamo recati nel giardino della scuola Vaccina per effettuare la “semina”, attività programmata con la professoressa di Scienze.
Il lavoro prevedeva alcune fasi preliminari da eseguire a casa: la ricerca dei diversi semi di arbusti o alberi, il reperimento della terra, la trasformazione delle bottiglie di plastica in vasi e infine la realizzazione di simpatiche etichette per la catalogazione dei semi.
Sul luogo della semina la professoressa ha riepilogato le varie tappe dell’esperienza che stavamo per effettuare; poi, dopo esserci divisi i compiti, cioè mettere la terra, annaffiare, seminare, sistemare i cartellini, abbiamo dato il via alla nostra entusiasmante esperienza.
In primo luogo abbiamo riempito i vasi o le bottigliette, preventivamente tagliate, di terra, abbiamo sotterrato i semi aggiungendoci sopra altra terra, successivamente abbiamo delicatamente fornito acqua ad ogni vaso e infine abbiamo provveduto alla catalogazione di essi con i cartellini decorati a casa.
All’esperienza abbiamo partecipato tutti, anche il mio speciale amico di sempre Riccardo Pio; c’era con noi anche un’altra classe di coetanei e una compagna di 2^B.
E’ stato bello vivere questa esperienza tutti insieme, peccato che improvvisamente si è messo a piovere e, dopo esserci alzati frettolosamente i cappucci dei nostri giubbotti, abbiamo dovuto fare ritorno in classe. La professoressa Cardinale, accortasi che erano avanzati dei semi di giuggiola, di pino, di carrubo, di castagna e di limone, ha provveduto a distribuirli a tutti noi, invitandoci a ripetere a casa quanto fatto a scuola.
L’esperienza mi è piaciuta molto, non vedo l’ora di farne altre altrettanto interessanti e stimolanti.