di Prof.ssa Arcangela Quacquarelli
Si è conclusa la Maratona Steam, tenutasi a Marsala nei giorni 13, 14 e 15 Ottobre.
Steam è l’acronimo di Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica e non rappresenta solo un insieme di discipline, ma vuole significare un approccio didattico nuovo e multidisciplinare che guidi gli studenti, attraverso l’analisi e il confronto, a costruire nuove idee e a risolvere problemi.
L’evento, finanziato dal MIUR, coordinato dal Liceo Pascasino di Marsala, è stato un grande happening cittadino, che ha visto la partecipazione di dirigenti scolastici, docenti ed alunni del Primo e Secondo Ciclo, l’Università di Pisa e altri stakeholders, tutti coinvolti a confrontarsi sulle nuove metodologie didattiche e su come ridimensionare il gender gap nel campo tech.
Protagonisti dell’evento studentesse e studenti, delle circa trenta scuole del Meridione di Italia, tra i quali cinque alunni della classe 2A della scuola “P.N. Vaccina”. Le piazze, i palazzi e le strade del centro storico della città di Marsala, in un clima sereno ed accogliente, hanno fatto da cornice alle numerose iniziative ed eventi: spazi espositivi e laboratori nel campo della robotica, della tecnologia e del digitale; estemporanee di pittura; il MAB, un laboratorio didattico-innovativo; inspirational talks con ospiti ricercatori e donne che si sono distinti in campi solitamente considerati per “uomini”; incontri di musica e danza in cui il digitale ha fatto da filo conduttore. Inoltre, gli alunni partecipanti delle 30 scuole della Rete, divisi in gruppi eterogenei per provenienza geografica e per ordine di scuola, sono stati coinvolti in una sfida denominata “Steam Challenge I e II Ciclo” .
Gli studenti, guidati da docenti formatori esperti, hanno realizzato un hackathon. Tema del progetto ridisegnare una città inclusiva fatta di attività e proposte a favore della parità di genere. Gli alunni hanno elaborato idee e soluzioni originali e anche innovative.
Se è vero che “La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro.”(R.Levi Montalcini), in questi tre giorni gli alunni hanno vissuto esperienze che hanno lasciato un segno importante nelle menti e nei cuori.