//La scuola che insegna a danzare

La scuola che insegna a danzare

di | 2019-06-04T11:33:42+02:00 4-6-2019 11:33|Alboscuole|0 Commenti
Il Liceo Coreutico di Bergamo è stato fondato da Carla Fracci, la più brillante stella della danza classica italiana. Ha iniziato a studiare alla Scuola di danza del Teatro alla Scala di Milano. Ha partecipato a stage avanzati nelle più importanti città del mondo. E’ diventata étoile, interpretando i più famosi balletti di repertorio. Il Liceo Coreutico “Antonio Locatelli”, da lei diretto, è l’unico nella provincia ed il secondo ad essere stato attivato in tutta la Regione Lombardia. È stato istituito nell’anno scolastico 2013/2014, in base alla riforma dei Licei, e si è da subito distinto per l’altissima preparazione che trasmette ai suoi allievi. Grazie a Carla Fracci è nata la volontà di ambire alla formazione di una Compagnia di Danza legata al Teatro Donizetti, l’importante teatro cittadino. Proprio lei ha scelto, infatti, di dedicare il proprio impegno alla nostra città e, in particolare, all’insegnamento di una disciplina, quella della danza “che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile”. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza.” Il piano di studi prevede una ripartizione tra le materie culturali, insegnate da docenti del liceo scientifico a cui è annesso, e le materie di indirizzo, insegnate da docenti laureati presso l’Accademia Nazionale di Danza, dove hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento. Carla Fracci dà l’opportunità ai suoi allievi di danzare anche con étoile internazionali. Da poco, per esempio, Roberto Bolle ha incontrato alcune giovani studentesse del Liceo, che, superata l’audizione, danzeranno per lui, imparando che “la danza è poesia perché il suo fine ultimo è esprimere sentimenti, anche se attraverso una rigida tecnica, facendo passare la parola attraverso il gesto”. Per la Maestra Fracci “Una scuola di danza è una compagnia stabile”. Non è il libro dei sogni di chi desidera che Bergamo voli alto in campo artistico, ma l’obiettivo preciso di una delle massime icone della danza classica.