Il 21 novembre 1976 uscì un importante film interpretato da Sylvester Stallone, un attore americano che insistette per fare la parte del protagonista. Il film, Rocky , fu girato in poco tempo, solo un mese. Questo film parla di un pugile italo-americano che passa metà del film a borbottare battute poco comprensibili.
Rocky divenne in poco tempo un film molto famoso e vinse tre Oscar. Ne fu tratto un sequel, poi un terzo episodio, tutti con un grande successo di pubblico. Dopo il match alla fine del quarto episodio, contro il potente pugile sovietico Ivan Drago, Rocky, avendo subito dei colpi devastanti alla testa, rischia di ammalarsi gravemente. La moglie Adriana gli consiglia di smettere di combattere. Così succede, finché un giorno si presenta nella sua palestra un giovane con alle spalle dei problemi, che chiede a Rocky se può diventare il suo manager personale: Rocky dopo varie richieste, accetta.Tommy comincia così a combattere i suoi primi match che terminano tutti con la vittoria ma questo non gli basta perché il giovane vuole sfidare subito il campione in carica. Tommy vince l’incontro e diventa il nuovo campione in carica ma il suo agente lo invoglia a combattere contro il suo allenatore per dimostrare che lui non è inferiore. Questi film della saga di Rocky mi hanno veramente colpito perché parlano di una storia che non dimenticherò mai.
Davlat Cianci / Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze