di Fagarazzi Luna e Vallot Sofia Classe 1^ B. –  Ilary sognò di essere in una caverna piena di lapislazzuli, e di venire consegnata ad una paurosa sagoma nera incappucciata; si voltò: vide che la persona che la stava consegnando alla figura era proprio Mary.  Ilary si svegliò di colpo tutta sudata e col cuore che batteva fortissimo. Ilary vide Mary in piedi, e solo per un secondo le passò per la mente che il sogno potesse essere vero, ma solo per un secondo. Per accertarsene, poiché conosceva molto bene Mary, anche se ora si scoprirà che non così bene, chiese all’amica: “Cosa fai? Perchè sei in piedi?” Mary andò nel panico, ma poi le venne in mente una scusa; quindi rispose:”Avevo sete! – Sono andata in cucina, – ora addormentiamoci!”. Mary si infilò dentro il morbido strato di materasso e coperta. Così aspettò che Ilary si addormentasse, infatti l’amica si addormentò praticamente subito non volendo credere al suo sogno. Per sicurezza Mary aspettò una mezzora per essere sicura fosse davvero in fase di sonno. Appena ne fu sicura mise in atto il completamento della propria missione. Mary aveva nascosto sotto il cuscino delle corde e due fazzoletti per bendarle occhi e bocca e per legarle mani e piedi. Appena sollevò il cuscino per prenderli non li trovò, pensò che li aveva messi a posto il pomeriggio la signora delle pulizie.  Per fortuna ne aveva di scorta nel cassetto del comodino accanto a lei chiuso a chiave. Le prese le chiavi dal cofanetto vicino alla lampada e lo aprì; iniziò a legare e bendare l’amica. Prese l’immensa giacca del padre e con essa nascose l’amica che si era caricata in spalla. Per fortuna non c’era nessuno per strada. Arrivata all’ingresso della grotta Mary rimase scioccata…