//La Polonia, un paese tutto da scoprire

La Polonia, un paese tutto da scoprire

di | 2024-02-16T09:55:56+01:00 16-2-2024 9:55|Alboscuole|0 Commenti
di Giulia Battista, classe 2^E – cari lettori del nostro TGTassoNews, recentemente sono venuta a conoscenza di alcuni fatti particolari sulla Polonia, e ho pensato che avrebbero potuto incuriosirvi. Dovete sapere che c’è una città polacca, chiamata Breslavia, che è letteralmente invasa dai nani! Queste piccole statuine in bronzo curate nei minimi dettagli accompagnano i turisti come anche i cittadini nelle passeggiate nel suo centro storico. Possono essere collocate nelle piazze, nel fiume oppure sui muri; alcune rappresentano persone con disabilità. Un’altra curiosità riguarda il mondo del cinema: Qui i film non sono doppiati, ma è presente una voce, generalmente maschile, che si sovrappone alla lingua originale mentre traduce in polacco le battute degli attori, a prescindere da se sono maschi o femmine. Le lingue dell’Europa orientale sono sempre affascinanti per noi occidentali, ma anche difficili, e quella polacca non fa eccezione. Infatti, il suo alfabeto è costituito da ben nove vocali, usate abbastanza di rado, e quasi impercettibili all’orecchio italiano. Adesso passiamo al tema culinario: la zuppa, piatto tipico di un po’ tutti i Paesi collocati a Nord, in questo Stato viene preparata e mangiata anche in piena Estate, nonostante la temperatura possa raggiungere o perfino oltrepassare i 30°. Vi è mai capitato di andare in un mercato o in un supermercato in Polonia? Sappiate che, in entrambi i luoghi, potrete trovare in vendita i semi di girasole con tutto il fiore, escluso lo stelo, in mezzo alle cassette della frutta e della verdura. E vi racconto anche un fatto particolare sulle ascensori polacche. Non so se vi sia mai capitato di salire su una di queste, ma sicuramente bisogna sapere che lì non esiste il piano terra, perciò, ad esempio, per andare al nostro secondo piano è necessario premere il pulsante con l’uno. E infine, desidero parlarvi di una meta turistica molto particolare. Mi riferisco alla Casa Capovolta di Szymbark, che, nel vero senso della parola, è un edificio sottosopra. La sua caratteristica del tetto che poggia sul terreno e la base in alto ha suscitato e suscita tutt’ora grande interesse in chi viene a visitarla.

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