a cura di Angelica Siena – classe IV – plesso Frondini –
Il mio lavoro è composto da tre parti: una poesia, un disegno ed un “Pyssla arcobaleno”. Non sono separate, ma legate da un preciso filo logico e tematico.
È una fusione di diverse tecniche e linguaggi, che si intrecciano fra loro, per diffondere un unico messaggio: “Andrà tutto bene”!
Il virus sembrava un problema lontano, ma è arrivato fino a noi molto velocemente ed in poco tempo ha modificato le vite di tutti. Anche noi bambini abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini: non possiamo andare a scuola, dobbiamo restare a casa, non possiamo incontrare i nostri amici e nemmeno i parenti. Bisogna lavarci spesso le mani, non toccare troppo il viso, evitare abbracci, baci e coccole.
La poesia è composta da 12 versi in rima baciata, suddivisa in 3 strofe. Parla del virus COVID-19 e della difficile situazione che stiamo vivendo in Italia e in tutto il mondo.
Il disegno fa da cornice alla poesia e serve a rafforzare il messaggio positivo e fiducioso che le mie parole vogliono comunicare. Ci siamo io e mio fratello che, pur stando con i piedi ben piantati in terra, teniamo per mano l’arcobaleno di speranza, che splende in un cielo soleggiato.
L’arcobaleno è il simbolo utilizzato da tutto il mondo per dire che “andrà tutto bene”, quindi ho scelto di inserirlo nel disegno della poesia e di realizzarne uno tridimensionale con la tecnica del Pyssla, che ho imparato a scuola durante i laboratori creativi. Realizzarlo mi ha fatto sentire più vicina alle maestre e ai miei compagni.
Questo virus è un nemico cattivo e nascosto, ma io sono sicura che presto lo sconfiggeremo e tutto tornerà alla normalità, anzi sarà ancora meglio di prima.