Rosa Puzziferri – La bellezza di questo film è nel “ritrovarsi” in molti momenti che il protagonista vive. Veri e propri argomenti che nessuno mai ha, purtroppo, il coraggio di affrontare: “climi” famigliari,problemi adolescenziali, difficoltà nell’integrarsi con la società ed è proprio quest’ultimo che mi hai colpito molto.
Mi sono ritrovata in una frase che mi è rimasta molto impressa “Cerca solo di essere figo” ciò seguendo i canoni della società, le mode e i trend che non portano a mostrare ciò che si è realmente.
Molto difficile, per qualsiasi adolescente, ritrovare quella parte di noi che nessuno ha, quel pregio, quella qualità unica ,come diceva il professore nel film.
La pellicola affronta spesso argomenti delicati che molto frequentemente noi o i nostri genitori non abbiamo il coraggio di trattare.
Ho davvero apprezzato molto la voglia che ha avuto il papà nel cercare di migliorare, giorno dopo giorno, il rapporto con i suoi figli e la forza della mamma che, nonostante le continue delusioni, è sempre stata accanto a loro con la voglia di ricominciare nonostante tutto.
Condivido a pieno il concetto di godersi l’attimo perché molte volte tendiamo a porci molte domande e troppi problemi senza mai goderci ciò che davvero ci circonda.
Sono invece rimasta molto delusa dal finale, avrei voluto continuare a vedere il rapporto di Mason (il protagonista) con i suoi genitori anche dopo il collage.
Mi è piaciuto davvero molto come film, racchiude tanti seri argomenti e, la cosa che ho di più apprezzato è che descrive al meglio la realtà e che in verità tutti abbiamo vissuto o vivremo questi momenti critici della vita, ma tutto sta nel come li affrontiamo.