di Angela Ginevra Cusati e Giorgia Salerno (classe 5^C) – Le classi quinte dell’Istituto “Don Enrico Smaldone” di Angri, in queste due settimane, si sono concentrate sul concetto di “Libertà”.
Noi della 5^C, in classe, con la maestra, abbiamo parlato della libertà e spiegato cos’è per noi.
La maestra ci ha proposto di illustrare con dei disegni la libertà ispirandoci a una poesia letta in classe. La poesia si chiama “Per la Libertà“ e abbiamo capito che per averla il poeta avrebbe fatto di tutto, come scalare una montagna.
Ci siamo divisi in quattro gruppi e ogni gruppo, a casa di uno di noi, ha realizzato il disegno tratto da una strofa della poesia . Poi ogni quinta ha trattato il tema della libertà in modo diverso: la 5^A ha lavorato su alcune poesie, la 5^B ha illustrato la libertà con un cartellone da appendere alla parete dell’aula e noi della 5^C abbiamo prodotto delle massime sul tema.
Siamo partiti da una massima di Montesquieu: “Libertà è il diritto di fare ciò che le leggi permettono. Se un cittadino avesse il diritto di fare ciò che è proibito, non sarebbe libertà, perché chiunque altro vorrebbe avere lo stesso diritto”.
Così abbiamo iniziato a proporre le nostre massime: “La libertà è un bene prezioso, bisogna saperla custodire”…. “La libertà è fare quello che si vuole rispettando le leggi, il prossimo e l’ambiente che ci circonda”…. “La libertà è esprimere la propria opinione ed ascoltare le opinioni degli altri, fare ciò che si vuole rispettando le regole e gli altri“ … “La libertà è un dono ricevuto e noi visto che ne abbiamo tanta, ne doniamo un po’ alle persone che non la possiedono, per far ciò dobbiamo fare del bene ed essere generosi“.
Ci siamo anche concentrati su alcuni articoli della nostra Costituzione, la quale si basa sul principio fondamentale della libertà di tutti i cittadini.
Anche le nostre maestre ci hanno dato la massima libertà di esprimere tutte le nostre opinioni e riflessioni sull’argomento e confrontandoci, ci siamo conosciuti meglio.
Svolgendo questo lavoro ci siamo resi conto di quanto sia veramente importante la libertà e come questa deve essere protetta e assicurata ad ognuno di noi. In questa occasione, infatti, abbiamo potuto riflettere proprio sulle condizioni delle persone che invece non possono godere della propria libertà. Abbiamo pensato a chi è più povero, a chi non ha la propria libertà per motivi religiosi o politici.
Quando pratichiamo questi lavori collettivi ci divertiamo tantissimo e impariamo tante cose come saper lavorare in gruppo e ascoltare le idee di ognuno.