//LA MOSTRA SULLA STORIA DE “IL GALLO STRILLONE”: UN EVENTO EMOZIONANTE

LA MOSTRA SULLA STORIA DE “IL GALLO STRILLONE”: UN EVENTO EMOZIONANTE

di | 2023-03-08T10:36:16+01:00 7-3-2023 19:02|Alboscuole|0 Commenti
Quest’anno, oltre alle consuete iniziative proposte dal nostro Istituto, nella famosa «Settimana dello studente », noi redattori de « Il Gallo strillone on line » ci siamo attivati per l’allestimento della mostra “1999-2023: il Gallo strillone – Una storia di giornalino studentesco“. L’idea di fondo è stata messa in atto dal prof. Salvatore Giordano,  veterano responsabile del Progetto.  Pertanto, dalla seconda settimana di febbraio fino alla fine del mese, nell’agorà della scuola, sono state esposte stampe ed immagini di articoli di studenti (ex e attuali) per far conoscere quello che è un pezzo rilevante della storia della nostra scuola.
Nell’ organizzazione vera e propria  sono stati coinvolti tutti coloro che erano interessati e, con la supervisione del prof. Giordano, abbiamo scelto gli articoli più significativi  successivamente stampati e posti su alcuni cartoncini. Nello svolgere questa gradevole attività, il prof. si è incaricato di spiegarci la storia del giornale…storia che avremmo dovuto condividere e raccontare a coloro che si presentavano alla Mostra.
Gli articoli presentati hanno ripercorso tutta la storia del giornale, dalle pubblicazioni nella prima fase decennale in formato cartaceo e successivamente in quella in formato digitale (per alcuni anni sulla piattaforma Albopress (sfortunatamente sparita dalla Rete per problemi al server) e poi sulla piattaforma attuale Alboscuole/Il Punto Quotidiano.it.
Data l’importanza dell’evento, noi redattori abbiamo anche avuto l’onore di essere protagonisti dell’articolo “Il Gallo Strillone in mostra: 25 anni di alunni-giornalisti“, pubblicato da “Il Mattino“, una delle testate giornalistiche più importanti  d’Italia (in particolare del Meridione). Per noi, personalmente, acquisire la consapevolezza che una vicenda, riguardante la nostra scuola e di cui abbiamo fatto parte attivamente, abbia avuto una tale rilevanza è stato grande motivo di orgoglio. Allo stesso modo, siamo state felici anche di rivedere volti conosciuti di ex-redattori, ormai non facenti più parte dell’istituto, che hanno approfittato della Mostra per fare un salto nel passato e ritrovarsi con l’ambiente scolastico nostalgicamente amato. Come pure, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla folta partecipazione (a turno) dei gruppi di alunni accompagnati da loro docenti. Altro, ma non ultimo, motivo di soddisfazione è stato il sostegno entusiasta della nostra Preside Di Ronza in tutte le fasi di quest’attività, dalla preparazione all’attuazione e all’organizzazione della vigilanza.
Leggendo i vari articoli esposti, ci siamo rese conto di quanto sia cambiato il modo di scrivere, il modo di vivere, il modo di vedere e avvertire le cose. Abbiamo scoperto che già una ventina di anni fa il nostro giornale era molto apprezzato a livello provinciale (primo posto in un concorso per giornalismo giovane) e a livello nazionale (pluriennali attestati dei migliori cento giornali studenteschi). Abbiamo visto i vari cambiamenti dell’Esame di Stato e le stesse nostre attese in chi avrebbe dovuto affrontarlo. Abbiamo notato come certe problematiche attuali come « la settimana corta » già erano affrontate dagli studenti di allora con la speranza che si realizzasse in tempi brevi o almeno… per i loro figli. Insomma, è stato un bel tuffo nella memoria delle vicende che hanno contrassegnato in un certo modo la storia del nostro Istituto e che sentiamo parte della « nostra » storia.
Nel corso di questi anni, il “Gallo Strillone” è stato e continua ad essere una voce per la nostra scuola, un’unica voce che racchiude le parole, le sensazioni, i pensieri di ogni singolo studente, una voce che amplifica ciò che pensiamo su tematiche che spaziano dell’attualità nel mondo alle problematiche giovanili alla maturità, che suscita sempre molta emozione, soprattutto per noi ragazzi di quinta.
La Mostra, in definitiva, è stata per noi un piccolo grande traguardo che ci ha resi consapevoli dell’importanza di ciò che facciamo.

LUANA DI DONATO e MARTINA TANA (5^ C)