a cura di Luca Amato, Giada Parini, Martina Parini, Alessandro D’Almeida, Paolo Innocenzi – classe quarta – scuola Primaria – plesso Frondini –
L’11 Aprile 2024 la classe 4°A della Frondini è andata in gita a Firenze. Il treno è partito alle 6:10, il viaggio è durato circa 2 ore. Siamo arrivati circa alle 8:00 alla stazione di Santa Maria Novella, poi siamo andati alla chiesa di Santa Maria Novella. Camminando siamo arrivati ai giardini d’Azeglio per fare merenda con le altre classi. Dopo abbiamo visitato il Duomo, il Battistero, la piazza della Signoria, il ponte Vecchio che viene attraversato dall’ Arno, era meraviglioso! Ci siamo incamminati verso il museo Leonardiano, una volta entrati c’era una guida che ci ha mostrato le sue opere, ce n’ erano tante di ogni funzioni diverse. C’erano macchine ideate da lui, e hanno spiegato come erano le sue funzioni: ci siamo diretti verso la piazza dell’Annunziata, e l’abbiamo pranzato assieme ad altre classi, poi abbiamo individuato la finestra aperta, che secondo la leggenda, la sposa aspettava disperatamente il ritorno del marito andato in guerra, guardando da quella finestra. La finestra chiusa è stata murata a causa degli assassini del gran Duca Cosimo 1. Circa alle 14:00 siamo andati al museo di Firenze ci a fatto vedere diverse stanze. La guida ci ha spiegato che la preistoria e la storia dipendeva dalla scrittura, che a est seppellivano i morti poi che tramontava il sole e a ovest c’erano le città dove sorgeva il sole. Gli Egizi prima di seppellivano i morti li lascavano nel deserto con sopra il natron una specie di sale per 70 giorni poi, gli spalmavano degli unguenti profumati e poi gli rendevano con delle bende per questo diventavano delle mummie. I faraoni quando morivano c’erano degli dei che gli pesavano il cuore nella bilancia da una parte mettevano la piuma della dea Moth e dall’altra il cuore del faraone: se il cuore del faraone era pesante quanto la piuma o più leggero il faraone era ammesso nell’aldilà se invece pesava di più della piuma il corpo del faraone veniva buttato nel Nilo e di volto dal dio Api. Gli Egizi scrivevano su una pianta chiamata papiro che cresce sulle rive del Nilo. Li vestivano con un tessuto di nome lino, e le armature erano fatti con il papiro, sapevano fare anche i tappeti. Abbiamo visto anche dove mettevano gli organi dei faraoni: i reni, i polmoni, il fegato, il cuore lo lascavano nel corpo e il cervello lo buttavano, li mettono in dei vasi chiamati canopi. Per merenda abbiamo mangiato il gelato, è stata una bellissima esperienza e ci siamo divertiti molto.