Di redazione – Laboratorio di arte Prof. Maniello
L’arte viaggia nella mente nei colori nei pensieri tra di noi in ogni luogo e in ogni dove. Sperimentare le forme artistiche degli altri ragazzi permette a noi ragazzi di imparare ma anche di viaggiare. Infatti con l’immaginazione il Prof. Di arte Raffaele Maniello ci ha portati in un luogo lontano…la Russia.
Sul territorio di Nijnij Novgorod è ancora attivo un antico mestiere di artigianato popolare russo, nato nel XVII secolo, nella cittadina di Khokhloma, quello dell’oggettistica di arredamento da pranzo, di una casa come: sedie, tavoli, piatti, cucchiai, vassoi, tutto in legno, soprattutto di tiglio.
Gli artigiani di Khokhloma hanno dato forma ad un’arte che all’inizio fu di pura necessità, quando un gruppo di “antichi credenti”, un gruppo scismatico della Chiesa ortodossa che nel XVI secolo dovette rifugiarsi nei boschi per non subire arresti.
La zona di Nijnij Novgorod ricca di boschi, diede rifugio a queste persone che furono ben accolti dagli abitanti del luogo, che già da tempo erano eccellenti tornitori e intagliatori del legno e producevano stoviglie in legno di tiglio e di tremolo.
Tra i nuovi arrivati c’erano, anche degli iconografi che conoscevano la tecnica di dorare gli oggetti senza usare l’oro, che misero a disposizione di quegli artigiani la loro conoscenza e tecnica per impreziosire i manufatti e dall’incontro di queste due eccellenze nacquero le stoviglie di Khokhloma’.
L’oro è sempre stato molto costoso, di conseguenza i maestri iconografi avevano sviluppato una tecnica per sostituirlo con un materiale meno prezioso, usando olio di lino cotto, con il quale coprivano le parti dorate delle icone, infatti la pellicola gialla rendeva dorata la superficie sottostante, sia essa in legno o metallo facendola somigliare all’oro.
Quell’antica tecnica è rimasta immutata nei secoli.
Ancora oggi ai manufatti in legno viene applicata un sottile strato di polvere metallica, generalmente alluminio che è leggero ed economico, che rende la superficie da dipingere liscia e brillante.
La pittura viene eseguita con colori ad olio senza una delineazione preliminare del disegno, così nessun oggetto è uguale all’altro, ottenendo infinite variazioni dei motivi preferiti dalle maestranze, che rimangono sempre fiori, frutti e foglie.
I colori sono il rosso, il nero con lo sfondo dorato.
Dopo aver eseguito il disegno si ricopre il manufatto con la lacca, lasciandola asciugare nel forno alla temperatura di 130 gradi e la lacca, una volta indurita, diventa scura, assumendo sfumature che vanno dal giallo al marroncino che rendono dorato lo strato metallico sottostante.
Khokhloma oggi vede la presenza di diverse imprese che fabbricano mobili per la cucina o oggetti di arredamento, però ogni pezzo rimane sempre unico e irripetibile, non solo perché’ viene dipinto a mano, ma anche perché’ continua ad essere intagliato a mano, quindi è impossibile trovare due esemplari uguali.
Oggi sono presenti altre fabbriche in Russia, che anno il permesso di lavorare lo stesso prodotto, ma se volete comprare un oggetto made in Khokhloma dovete controllare il timbro della fabbrica.