//LA LUNA PIENA

LA LUNA PIENA

di | 2022-01-18T12:32:56+01:00 18-1-2022 12:32|Alboscuole|0 Commenti
C’era una volta una ragazza di nome Luna, nata dalla madre Stella e dal padre Sole. Era una ragazza semplice, intelligente e solare. Aveva sempre il sorriso stampato sulle labbra, un sorriso che trasmetteva tanta felicità. Aveva degli incantevoli occhi verdi e dei ricci capelli neri come la pece. Luna era una ragazza talmente bella che riusciva ad affascinare tutti, anche i più difficili da far innamorare. Infatti, era una fanciulla che aveva molti pretendenti, ma lei voleva essere libera, indipendente, senza nessuno al proprio fianco. Questa bellezza, l’aveva sicuramente ereditata dai genitori, in particolar modo dalla madre. Stella era una donna di infinita bellezza, anche se i tratti somatici non erano per nulla uguali a quelli della figlia Luna. La moglie di Sole, dicevo, era molto bella: aveva i capelli rossi, degli occhi dello stesso colore dell’ambra e, dato che la bellezza non è solo esteriore, un cuore d’oro; anche il padre di Luna era un uomo molto bello: era alto, aveva i capelli ricci e neri tendenti al grigio perché purtroppo stava invecchiando e degli occhi marroni. E bene sì, Luna  non aveva gli occhi uguali ai genitori, perché li aveva ripresi dal nonno paterno, nonché padre di Sole. Purtroppo però, qualche anno dopo per i genitori di Luna era giunta l’ora di morire perché erano diventati molto anziani; infatti, così fu. I genitori la lasciarono, ma non del tutto perché si stanziarono in cielo, formando così il Sole e le stelle. Luna invece, che era ancora giovane, credeva di poter continuare a godersi la vita dato che non sapeva cosa sarebbe capitato dopo qualche giorno. Usciva per andare a lavorare, faceva lunghe passeggiate e tanto altro per passare il tempo. Per Luna però, come avevo già accennato, la vita non durò molto, dato che c’era una ragazza gelosa della sua bellezza; questa si chiamava Adelaid. La ragazza si fece condizionare dalla gelosia che provava nei confronti di Luna a tal punto da ucciderla. Luna, una volta morta, compì le stesse azioni del padre e della madre: si depositò nel cielo, creando così il fenomeno naturale della Luna che ancora oggi viene ammirato per la sua bellezza. di Rosa Ginevra Bellisario classe IG – IC Umberto I Lanciano