Di Elena VASADZE – Essendo una ragazza di origine georgiana, conosco la guerra verificatasi nel 2008 tra la Georgia e la Russia. All’epoca io non ero ancora nata, ma i miei genitori e i miei nonni mi hanno potuto raccontare come l’hanno vissuta.
Quando mio padre ha saputo dell’attacco dei russi, insieme a diversi giovani della sua età si è iscritto alla riserva militare georgiana. La maggior parte dei miei famigliari era riunita nella nostra casa.
Per fortuna l’esercito russo non ha bombardato la nostra città e grazie a questo appariva tutto normale.
La guerra è durata pochi giorni ed è finita con la vittoria dei russi. Ci sono stati molti danni e molte persone ferite o morte. Per questo motivo penso che la guerra e la violenza siano i modi sbagliati di affrontare problemi.