a cura di Agnese Grigioni – classe terza – scuola Primaria – plesso Frondini –
Siamo partiti alle 7:30 da scuola e siamo andati a prendere la 3° del Giovanni XXXIII. Quindi il viaggio è durato due ore. Quando siamo arrivati a Cetona abbiamo camminato fino in piazza dove abbiamo fatto merenda. Abbiamo passeggiato fino al museo dove la guida ci ha fatto vedere l’elephas linnaeus un antico elefante, dopo un’orca che all’epoca era molto più piccola di adesso e ci ha fatto vedere anche i denti, scolini, emiglade e vasi. Donavano questi oggetti alla grotta. Sempre nelle grotte venivano seppelliti i morti; poi abbiamo fatto il laboratorio dove ci ha fatto vedere i gioielli anche sui morti delle famiglie importanti e abbiamo fatto delle collane dopo abbiamo pranzato. Quando ha aperto il bar vendevano un sacco di cose io ho comprato una calamita poi siamo andati a vedere il villaggio dell’uomo Sapiens e Neanderthal c’erano sassi per macinare i chicchi di mais per fare la farina. C’era il fuoco e con una pinza dovevi prendere un mezzo ciotolino e dentro il ciotolino ci mettevi i metalli li facevi sciogliere e il metallo sciolto lo mettevi dentro lo stampo se non lo volevi far diventare nero c’era una sacca di cuoio ci mettevi dentro l’aria. La capanna è fatta di terracotta, il tetto di canne, all’interno della capanna si vedevano dei sassi e c’era il telaio, dei fiori per districare la lana dentro un cesto. Poi c’era uno scaffale dove erano poggiate ciotole, denti di animali. C’era un letto e sotto la stalla e sopra il letto c’era una coperta di pelle di volpe. Attaccato al tronco in mezzo alla capanna c’erano l’arco e le frecce. Secondo me la grotta è la parte migliore dove c’erano rocce bianche, delle parti strette e alla fine la grotta di San Francesco dove c’era una croce bianca. Dopo siamo tornati a casa.
E’ stata l’esperienza più bella del mondo.