LA REDAZIONE – Il 30 luglio si celebra in tutto il mondo l’AMICIZIA, quel sentimento che è tanto vicino all’amore e che contiene in sé anche stima e affinità di spirito. Questa giornata nasce con l’obiettivo di ricordare quanto sia preziosa la vera amicizia, fatta di coesione, condivisione, spartizione, partecipazione alle gioie e ai dolori altrui e, quindi, un sentimento fondante per ogni passato, presente e futuro dell’Umanità, ma vuole promuovere anche obiettivi più alti, come la pace tra i popoli.
La Giornata mondiale dell’amicizia venne istituita ufficialmente dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 2011 per promuovere l’amicizia «tra persone, Paesi, culture e individui che possa ispirare sforzi di pace e costruire ponti tra comunità», ma la sua storia ha radici molto più antiche. Pare che già si parlasse di una festa dell’amicizia nel 1919 negli Stati Uniti, un momento per scambiarsi regali, fiori e cartoline di auguri; un San Valentino tra amici insomma. Poi nel 1958 il Paraguay diventa il primo Paese a istituire la giornata nel calendario ufficiale. Proprio in Paraguay è nata l’organizzazione internazionale World Friendship Crusade, che ha come obiettivo quello di promuovere l’amicizia come cultura di pace. E il suo fondatore, Ramón Artemio Bracho, è stato colui che ha proposto la data del 30 luglio. Poi, decenni dopo, accolta anche dall’Onu. Anche se in alcuni Paesi la Giornata cade in altri momenti dell’anno: in India è segnata su ogni prima domenica di agosto, ad esempio. Mentre in Argentina, Brasile, Spagna e Uruguay viene celebrata il 20 luglio.