Emanuele Milazzo classe V B – I bambini delle scuole di Canicattì si sono recati presso il Teatro Sociale per ricordare la Shoah…per non dimenticare.
Canicattì 27 gennaio 2020
Oggi si è ricordata la Shoah che è il termine ebraico con il quale viene indicato lo sterminio degli ebrei. Fra il 1939 e il 1945 circa 6 milioni di ebrei vennero sistematicamente uccisi dai nazisti del Terzo Reich con l’obiettivo di creare un mondo più “puro” e “pulito”. Affinchè simili eventi non accadano più si ricordano queste abominevoli vicende con racconti, drammatizzazioni, esibizioni musicali e film. L’assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto il26 gennaio di ogni anno per fare tutto ciò. Il Comune di Canicattì in occasione di questa giornata ha organizzato un evento di commemorazione al Teatro Sociale, invitando le scolaresche a partecipare per dare un contributo nel ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico. Le classi quinte della scuola Don Bosco già da qualche settimana si preparavano con impegno alla realizzazione di una esibizione canora accompagnata dal flauto. Il brano scelto è “Gam Gam” una canzone scritta da Elie Botbol che riprende il quarto versetto del testo ebraico del salmo 23, che viene tradizionalmente cantato dagli ebrei durante lo Shabbat. L’evento si è svolto in questo modo: l’introduzione da parte di un’insegnante che con il suo breve discorso ha introdotto il giorno della memoria dopodichè le varie scuole hanno iniziato ad esibirsi. Quella che ha rappresentato pienamente la sofferenza che è impossibile comprendere, ma è necessario conoscere, è stata quella di alcuni ragazzi che hanno drammatizzato la vita di un ebreo che “morì da bambino con altri cento passando dal camino per poi volare nel vento a causa della follia umana”. Questa giornata piena di tristezza ha fatto riflettere sul dolore che può causare la cattiveria umana dell’uomo, ci ha suscitato compassione e ci ha fatto comprendere che avere memoria di quei terribili fatti è necessario affinchè gli errori del passato non si ripetano e si possa costruire un futuro migliore.