di Bolis Beatrice e Rizzo Caterina Classe 2^ C. –  Come tutti sappiamo “Il Giorno della Memoria” tratta di un argomento molto importante, ovvero la liberazione di Auschwitz avvenuta proprio nel medesimo giorno nel 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, dopo aver piegato gli ultimi baluardi bellici dei tedeschi, entrarono nel campo di concentramento scoprendo così l’orrore che avveniva in quei luoghi e liberarono quelle poche persone che erano sopravvissute al tremendo eccidio. Il 27 gennaio che è la data con cui la Legge del 20 luglio 2000 istituisce la giornata per commemorare le vittime dell’olocausto e ricordare le persecuzioni del popolo ebraico, nel nostro Istituto si è attuato un piccolo programma educativo per ricordare le vittime di Auschwitz che era un campo di concentramento situato a sud-ovest della Polonia. In quei Lager nazisti furono deportate ed uccise migliaia di persone ebree. Già proprio migliaia e migliaia di persone, infatti, al termine del conflitto mondiale fu verificato che le vittime di quell’olocausto in totale siano state 6.000.000 delle quali soltanto 200 sono riuscite a sopravvivere. Nei campi di concentramento venivano deportate le persone di origine ebrea per il fatto che i Tedeschi ritenevano di aver perso la Prima Guerra Mondiale a causa loro e anche perché dicevano che erano stati loro a crocifiggere Gesù. Con le Le Leggi Razziali del 1938 fu stabilito che tutti gli ebrei venissero chiusi nei Ghetti. In seguito incominciò la loro persecuzione, gli arresti e la deportazione nei campi di sterminio ma anche oltre agli ebrei dovevano essere deportate tutte le persone che cercavano di aiutarli a nascondersi. Per la giornata della memoria in questo 2021, nella Scuola Secondaria di 1° grado annessa al Convitto Nazionale “Marco Foscarini” di Venezia, il personale educativo per le attività del semiconvitto pomeridiano, nelle varie Classi, ha proposto la visione di film inerenti a tale argomento. Nella mia Classe c’è stata la visione di due film: “La vita è bella”, di Benigni e “Train de vie” di Radu Mihaileano. Devo anche aggiungere che nell’ora di inglese è stato proposto un CLIL in inglese sull’olocausto e su Anne Frank perché tra quelle vittime ci furono anche molti bambini e ragazzi. Grazie per l’attenzione e… SIAMO TUTTI UNITI PER NON DIMENTICARE!