//La giornata della memoria

La giornata della memoria

di | 2019-03-27T11:25:07+01:00 27-3-2019 11:25|Alboscuole|0 Commenti
Silvia Caldarella, Priscilla Scaglione, 3^ A –   Come cita l’articolo 211 della nostra Costituzione Italiana, giorno 20 luglio 2000 è stata istituita la “Giornata della Memoria”. Così il 27 gennaio di ogni anno si celebra questa giornata, per ricordare quel lontano 27 gennaio 1945, quando i Sovietici entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz, liberando i sopravvissuti alla follia nazista, il cui scopo era quello di eliminare definitivamente il popolo ebraico. In questo ed in altri campo di concentramento furono deportati e morirono circa sei milioni di ebrei. La data della Liberazione di quel campo è stata scelta a simboleggiare la fine della Shoah e delle persecuzioni del popolo ebraico. Ad Auschwitz è stata trovata una pietra anonima, dove con un chiodo un ebreo ha lasciato scritto: “Chi mai saprà quello che mi è capitato qui”? Questa semplice pietra ci spinge ancora oggi a riflettere su quanto è accaduto. Perché ricordare? La memoria storica è un bisogno e un dovere per prendere coscienza, capire e quindi non commettere gli stessi errori (e gli orrori) compiuti dagli uomini nel passato. Nei lager solo in pochi sono sopravvissuti. Le persone che si sono salvate hanno raccontato la loro storia e tutti noi abbiamo il dovere di non dimenticarla. Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e le nuove generazioni potrebbero dimenticarla. Invece il ricordo delle terribili storie di tutte quelle persone ci deve spingere a lottare contro razzismi e discriminazioni di ogni tipo, invogliandoci a costruire un futuro migliore. “Una generazione che ignora la storia non ha passato…né futuro” (Robert Anson Heinlein)