In Italia è consuetudine, nel giorno dedicato al ricordo dei defunti (2 Novembre), visitare i cimiteri locali per pregare e portare fiori ai propri cari passati ormai a miglior vita. Tale ricorrenza si lega alla festività di Ognissanti del primo Novembre. Quest’anno agli studenti è stato concesso un “ponte” festivo di cinque giorni (compreso il sabato e la domenica precedente). E dopo due mesi piuttosto intensi, questa pausa è stata accolta con grande soddisfazione.
Ma come passa effettivamente il giorno dei defunti la nuova generazione?
Abbiamo effettuato un piccolo sondaggio tra i nostri compagni per comprendere cosa fanno i giovani durante questa giornata di commemorazione. Solo una piccola parte è rimasta salda alle tradizioni, visitando insieme ai propri parenti i cari ormai defunti , e portando sulle loro tombe omaggi di vario tipo (da un mazzo di fiori ad un semplice lumino).
La gran parte restante invece è più propensa a festeggiare qualche giorno prima a quello dei defunti, precisamente il 31 Ottobre, giorno in cui si festeggia Halloween. Cos’è Halloween? Halloween prenderebbe origine dall’antica festa di Samhain, una sorta di capodanno celtico che separava il periodo estivo da quello invernale. La festa di Samhain durava un’intera settimana durante la quale, secondo le credenze dell’epoca, il mondo terreno e quello dell’aldilà potevano incontrarsi. Al giorno d’oggi questa festività viene praticata indossando costumi di ogni tipo, e formulando la tipica domanda “dolcetto o scherzetto?” alle porte di ogni casa. Qui in Italia è meno diffusa la cosa, almeno fra gli adolescenti, vista la maggiore predisposizione a festeggiare all’interno di discoteche.
Confrontando il diverso atteggiamento delle giovani generazioni di fronte a queste due tradizionali ricorrenze, viene da fare una semplice considerazione:pur comprendendo il naturale ed istintivo bisogno di divertimento da parte degli adolescenti, crediamo sia estremamente irrispettoso sia sotto l’aspetto religioso che quello morale non praticare festività come questa che fanno parte delle nostre tradizioni ormai da anni come quella della Giornata dei Defunti.
FABIO DI MARTINO, FRANCESCO ESPOSITO, NUNZIO DELL’OMO, FRANCESCA D’ORAZIO (3^ C)
La Giornata dei defunti vissuta dalla nuova generazione
di IL GALLO STRILLONE ON LINE - AVERSA (CE)|
2022-11-11T17:58:57+01:00
11-11-2022 17:58|Alboscuole|0 Commenti