a cura di Giacomo Petruccioli – classe V/B – plesso Giovanni XXIII –
Buongiorno sono Giacomo Petruccioli e oggi vi racconterò cos’è per me la gentilezza.
Io sin da piccolo, sono stato educato con dei valori ai quali ancora credo moltissimo,
uno di questi è la GENTILEZZA.
L’essere gentile con gli altri ad esempio i miei genitori, i miei amici e con tutte le
persone che incontro non è stato uno sbaglio perché anche loro di conseguenza sono
stati sempre gentili con me.
Secondo me la gentilezza, però, non è un qualcosa che ti può essere insegnato o una
regola da seguire, ma è semplicemente una gesto che ti viene dal cuore del tipo: “ce
l’hai o non ce l’hai”.
I miei genitori mi hanno sempre detto che devo aiutare, con gentilezza, gli altri
perché questo non costa nulla e l’aiuto che si dà, alla persona che lo riceve, le
potrebbe cambiare la giornata, l’umore ed il modo di pensare e io di questo
insegnamento ne ho fatto tesoro nei miei comportamenti di tutti i giorni e oggi per me
è naturale essere gentile e buono con gli altri.
Come si fa a riconoscere una persona gentile? Beh questo non è sempre facile perché
la regola vuole che UN TIPO GENTILE si riconosce quando, in maniera educata e
sorridente ti aiuta NONOSTANTE i suoi impegni senza chiederti niente in cambio
però non è detto che qualcuno che incontri per la prima volta e ti sembra scorbutico
poi non si trasformi nella persona più gentile del mondo. Insomma ci vuole un po’ di
conoscenza della persona e di tolleranza nei confronti dei comportamenti di chiunque
conosciamo da poco… dobbiamo sempre dare una seconda occasione!!!.
Oggi però nel MONDO che stiamo vivendo non tutti sono delle persone buone e gentili
e per questo quando una persona si comporta in maniera educata e gentile può essere
fraintesa perché la gente, che oggi non è più abituata alla gentilezza, vede nei
comportamenti gentili solo convenienza e ricatti……
Spero che la situazione del Covid 19, che ha portato tante sofferenze, almeno per
quanto riguarda i nostri sentimenti ci abbia fatto capire i veri valori della vita e che
fra i tanti c’è anche la gentilezza verso il prossimo, basta pensare a tutti i medici e
agli infermieri che hanno aiutato e sostenuto i malati.
SECONDO ME, però, SE TUTTI FOSSIMO GENTILI per quanto possa essere bello,
sarebbe anche tanto noioso.
La gentilezza infatti può aiutare a vivere tutti meglio e con più armonia, ma in un
mondo fatto di regole ci deve essere qualcuno che con un po’ meno di gentilezza e un
po’ più di severità le deve far rispettare . Dire dei no con severità, dice mamma, è più
difficile di dire dei si con il sorriso perché dietro ai noi ci sono le conseguenze
del nostro modo di agire…
I peggio sono quelli che generalmente sono sempre arrabbiati e magicamente si
mostrano gentili…. Lì c’è sicuramente la fregatura!!!
Se una persona non è gentile e pensa sempre male degli altri, quando gli altri saranno
gentili con lei non sarà in grado di riconoscere questa gentilezza e rimarrà quindi
sempre nel suo essere prevenuta nei confronti degli altri e pensare che la gentilezza
sia dovuta solo a dei secondi fini. Che tristezza!!!
Quindi penso che sarà difficile vivere in un mondo dove tutti saranno gentili perché
come dice un proverbio castellano “dalle querce non non nascono le merangole!!!” .
Per quanto mi riguarda conviene essere sempre gentili, ricordando anche che “signori
si nasce e non ci si diventa”.