di Sabino Losco, classe 3^M – Definito da molti un poeta. Il “Faber” così soprannominato ebbe una vita frenetica a suon di pane e chitarra. Più che canzoni, le sue sono poesie, vere e proprie dichiarazioni d’amore alla scrittura in prosa. Ciò che riesce a trasmettere è indescrivibile! Ma perché i giovani dovrebbero ascoltare De André? Le sue canzoni sono immortali, trattano di temi attuali come la guerra, l’amore e la mafia. “Bocca di Rosa”, ad esempio, esplora la complessità delle relazioni amorose, mentre “La Guerra di Piero” riflette sulle tragedie della guerra e la perdita della giovinezza. De Andre è quasi un romanziere che dà voce a figure spesso disprezzate dalla società. In un periodo in cui la comunicazione spesso si riduce a brevi messaggi e immagini fugaci, l’ascolto attento di De André invita i giovani a riscoprire il valore delle parole e della narrazione. Le sue canzoni sono racconti composti con maestria, rimedi contro la superficialità che caratterizza la società moderna. Personalmente apprezzo questo cantautore per il sentimento vero che trasmette. Inviterei i miei coetanei a sentire almeno una volta “Faber” e riconoscere il fatto che sia stato uno tra i più grandi se non il più grande cantautore italiano di sempre. In conclusione, i giovani dovrebbero ascoltare Fabrizio De André per la sua capacità unica di unire: poesia, impegno sociale e straordinaria musicalità. Le sue canzoni offrono un rifugio per coloro che cercano significato e profondità nella musica
La genialità di Fabrizio De André:un richiamo per i giovani
Istituto Comprensivo Torquato Tasso di Salerno