La frutta è considerata un alimento molto nutriente, ricco di principi nutritivi e a basso contenuto calorico. Fornisce vitamine, soprattutto A e C, sali minerali come calcio, potassio e magnesio; ha proprietà lassative per la presenza di un buon contenuto di fibra alimentare; ha azione diuretica, dissetante e disintossicante per l’elevato contenuto di acqua e di potassio; ha azione alcalinizzante utile nei confronti di alimenti proteici.
Sapevate che un frutto è il prodotto della trasformazione dell’ovario del fiore dopo la fecondazione? Da punto di vista botanico anche un pomodoro, un peperone o una zucca sono frutti come una pesca o una ciliegia anche se non sono dolci.
La funzione del frutto è quella di proteggere i semi e il loro sviluppo e favorirne la disseminazione.
In un frutto si distinguono tre strati: esocarpo o buccia, mesocarpo o polpa, endocarpo o nocciolo che contiene il seme.
Esistono veri frutti e falsi frutti: nei veri frutti come la pesca o la ciliegia si distinguono i tre strati. Il seme deriva dalla trasformazione dell’ovulo, il frutto deriva dalla trasformazione dell’ovario; petali, stami, stili e stigmi cadono. Sono veri frutti la ciliegia, l’arancia, il pomodoro, la zucca.
I falsi frutti sono quelli che derivano dalla trasformazione non solo dell’ovario ma anche di altre parti del fiore come il ricettacolo o i tepali; sono falsi frutti il fico, la fragola, la mela, la pera, l’ananas, la melagrana, il melone, la nespola.
La frutta si divide in
-acidula-zuccherina: mela, pesca, uva, albicocca, fragola
– acidula: agrumi
-zuccherina: banana, fico, ananas
-farinosa: castagne
– oleosa: nocciole, mandorle, noci, pinoli, pistacchi
Consigli utili…
Quando mangiare la frutta? Se si mastica bene e a lungo può essere mangiata a fine pasto, ma per evitare la fermentazione e gonfiori addominali sarebbe meglio consumarla lontano dai pasti, a metà mattina e a merenda.
La frutta colorata di arancione, rosso e giallo come melone, prugne, albicocche, amarene, pompelmo rosa, banane, anguria, contiene carotenoidi, sostanze che proteggono la pelle e gli occhi dal potere invecchiante della luce solare.
La frutta estiva, inoltre, è ricca di potassio e magnesio ed aiuta a regolare la pressione sanguigna che con il caldo potrebbe abbassarsi troppo.
Chi mangia tanta frutta ha più probabilità di mantenere il proprio cervello attivo e in ottima salute anche con l’avanzare dell’età; i mirtilli, che sono ricchi di antiossidanti chiamati antocianine, stimolano l’afflusso di sangue al cervello e rafforzano la memoria a breve termine ed ostacolano il declino delle abilità motorie. L’avocado, fonte di vitamina E, B6 e tirosina, stimola la comunicazione dei neuroni.
Per concludere la frutta non deve mai mancare nella nostra dieta e bastano 2-3 porzioni al giorno per assicurarci il giusto apporto di principi essenziali per il nostro organismo.
Classe 5 M