//La forza delle Paralimpiadi: gli alunni della Vaccina a Taranto

La forza delle Paralimpiadi: gli alunni della Vaccina a Taranto

di | 2023-11-15T19:31:14+01:00 15-11-2023 19:28|Alboscuole|0 Commenti
di Redazione                                                                   Appuntamento con lo sport oggi 15 novembre per alcuni ragazzi della Vaccina a Taranto presso l’Arsenale Militare Marittimo dove si sta svolgendo il Festival della cultura paralimpica (dal 14 al 17 novembre). Accompagnati dai docenti Loconte, Frisardi, Leonetti, Pisani, Meo, Altomare e Rutigliano, una rappresentanza di ragazzi delle classi terze ha potuto conoscere più da vicino una delle tante sfaccettature dello sport. La cultura paralimpica rappresenta nel concreto l’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, per l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità nella società: un obiettivo che anche la scuola fa proprio nel processo di inclusione di tutti gli alunni. Il percorso ha avuto avvio nella Sala verde in cui è stato presentato qualcosa che non a tutti salta subito in mente quando si parla di disabilità: la moda. A parlare sul palco, Alon Siman Tov, dell’Istituto Europeo di Design di Milano. “Da un concetto di moda esclusivo, da sogno, a una moda inclusiva, per tutti”. Così Alon Siman Tov rapisce e stupisce i ragazzi, con degli splendidi esempi di come anche la scelta dei materiali e delle misure prese ad hoc possano fare la differenza per abbattere le differenze. Ospiti speciali di questo momento sono stati Nadia Lauricella, ragazza nata senza arti superiori e che è riuscita a dare una svolta alla sua vita attraverso l’uso dei social, e Martina Caironi, atleta paralimpica vincitrice di due medaglie d’oro e tre d’argento. L’emozione è arrivata poi ad un tratto, quasi inaspettata, quando i ragazzi si sono recati nella Sala rossa. Qui hanno conosciuto Eleonora De Paolis che ha raccontato la sua storia mentre i ragazzi ascoltavano la sua storia con le cuffie, immergendosi completamente nell’ascolto. Eleonora è un’atleta che si è specializzata nel salto con l’asta, fino a quando nel 2011 ha avuto un incidente stradale che le ha provocato una lesione midollare che l’ha costretta sulla sedia a rotelle. Ma questo non le è bastato per arrendersi: Eleonora si è fatta forza e ha ricominciato con il tiro a segno e con il canottaggio che le ha dato la forza di rimettersi in gioco e arrivare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “Questa è la tua storia. Ne vai fiera?”. Questa è la domanda di un nostro alunno che ha concluso la conversazione e ha colto il culmine dell’emozione per la delicatezza e la tenacia di questo racconto. La mattinata si è poi conclusa con la presentazione dei Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026. I ragazzi si sono quindi dilettati in simulazioni di alcuni sport come il curling in carrozzina o superare un percorso da bendati con una guida. Tutti i passaggi sono stati inoltre impreziositi dalla presenza di vari interpreti della lingua dei segni (LIS) nel segno della completa inclusione di tutti i partecipanti.