a cura degli alunni della classe quarta – scuola Primaria –  Plesso Frondini –  Noi bambini della classe 4° della Scuola Primaria Francesco A. Frondini di Tordandrea, durante il periodo della DAD non abbiamo potuto fare motoria pertanto abbiamo deciso insieme alla nostra insegnante di affrontare questo argomento parlando degli sport e di coloro che lo praticano. Siamo partiti dagli sport che noi pratichiamo, parlando di calcio, tennis, danza, pallavolo, nuoto, scherma… Abbiamo parlato di alcuni sportivi come Federica Pellegrini, Yuri Chechi, Francesco Totti, Maradona… Lo sport che ci ha affascinato in modo particolare è stato la scherma e soprattutto colei che lo pratica, Bebe Vio. Tutti la conoscerete, ma noi vogliamo ricordarvi chi è: si tratta di una ragazza che da piccola ha avuto la meningite riportando gravi lesioni e disabilità. Lei è costretta a vivere usando le protesi alle gambe e alle braccia e per questo motivo ha dovuto rimettere in discussione tutta la sua vita. Dopo un periodo particolarmente difficile e doloroso, Bebe ha deciso di non arrendersi e di trovare il lato positivo, per questo motivo ha dovuto combattere e cercare dentro sé la forza per superare questo momento ed andare avanti. Attraverso i video che abbiamo visto trapelava la sua passione per la scherma, la sua determinazione, forza, perseveranza, grinta, resilienza e coraggio. Ciascuno di noi ha riflettuto sulla vita di Bebe dedicandole un disegno e un messaggio:   Giulia: per me Bebe è una super eroina perché nonostante tutto ciò che le è successo, è una bravissima sportiva e una brava ragazza; la ammiro molto. Federico:    Bebe ammiro il tuo coraggio, la serenità con la quale affronti tutti i giorni la vita. Sei una grande campionessa. Nicholas: Bebe è per tutti un grande esempio di coraggio, tutti dovremmo fare come lei, affrontare le difficoltà senza mai arrendersi. Irene: anche nella malattia Bebe ha dimostrato volontà e voglia di vivere, una vera combattente. Davide:   per me Bebe è stata la donna più coraggiosa del mondo, perché non ha né braccia né gambe, ma nonostante questo non si è arresa, anzi è diventata una campionessa paraolimpica; per me campionessa nella vita. Elali: sei stata tanto forte a lottare contro la malattia, non ti sei mai arresa e sei diventata addirittura una campionessa, nello sport e nella vita. Gaia: Bebe sei una persona molto forte che ha superato molte difficoltà per raggiungere i propri sogni. Viola: Bebe   è una persona che ha affrontato e continua ad affrontare ogni ostacolo. Vedendo la voglia che manifesta ogni giorno ho capito che la vita è meravigliosa, che alcune volte ci sfida, è un dono molto importante. Lei ha capito il vero senso della vita e non ha voluto trascurare questo prezioso regalo, ha voluto portarlo avanti, questa è una cosa bellissima. Cecilia: Bebe sei una guerriera stupenda e bellissima, anche se hai avuto questa brutta malattia, il tuo cuore non si è fermato e ora sei una campionessa di scherma bravissima e stimata. Kevin: sei una campionessa mondiale di scherma, sei stata sempre coraggiosa e determinata. Nikolai: Bebe è una ragazza con delle difficoltà ma nonostante questo lei tiene duro ed ha una grande forza. Vorrei essere forte come lei nei momenti difficili della vita. Serena: Bebe non ti sei mai arresa, complimenti! Non sapevo che esistesse una persona forte come te. A conclusione di questo lavoro abbiamo imparato che nella vita ci saranno sempre delle difficoltà e noi dobbiamo affrontarle senza arrenderci e senza aver paura di non farcela. Grazie Bebe per aver condiviso la tua storia perché attraverso al tua esperienza e il tuo vissuto ci hai dato una grande lezione di vita.