Il 3 Dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’ONU nel 1992, con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.
La mia scuola ha deciso di partecipare all’evento, organizzando tante iniziative: canti, laboratori, incontri con persone speciali!
In classe, con i nostri professori, abbiamo parlato di temi “difficili”: la disabilità, i diritti, l’inclusione… Il 16 Novembre, noi della 1^C siamo stati ospitati dai ragazzi di Casa Anffas, con cui abbiamo condiviso un laboratorio di arte: abbiamo realizzato alberi tridimensionali con materiale da riciclo. Io non sono abile nel modellare la carta, ma con i consigli di Angelo ho fatto un buon lavoro!
Finalmente, poi, è arrivato il 3 Dicembre: non ricordo di aver mai visto la scuola tanto in agitazione!
Alla festa c’eravamo tutti: noi, ragazzi della scuola secondaria, i bambini della primaria, la Dirigente, il Sindaco, gli insegnanti, i collaboratori, i genitori, Manuel… Appena sono arrivato in palestra, ho visto il mio albero appeso con quelli dei miei compagni e mi sono preoccupato: era l’unico giallo tra tanti neri! Poi, però, ho pensato al tema della festa, “La forza della diversità”, e mi sono rilassato.
Tutte le classi hanno raccontato delle loro attività con un video e nel nostro c’ero anch’io…con il mio albero!
Tra un video e l’altro, hanno cantato gli alunni della professoressa Palmitesta. È stato bellissimo ascoltarli, perché sono bravi e i brani scelti sono meravigliosi. Il mio preferito è “Vois sur ton chemin”, che racconta di come un insegnante cambia in meglio la vita di alcuni bambini “difficili”.
Nel corso della serata, tanti adulti hanno parlato di disabilità: la difficoltà a saper fare una cosa, pur sapendone fare tante altre. Manuel, ad esempio, sa nuotare, sa tirare con l’arco, sa lavorare il legno!
Io sono stato sempre attento, ho ascoltato tutti con attenzione e ho capito due cose fondamentali: a tutti noi importa aiutare chi ha delle difficoltà e a nessuno di noi importa se siamo un po’ diversi, perché la nostra forza è la diversità!
Andrea Punzi