di Lorusso Angela – Il film “La forma della voce” è un film giapponese d’animazione e parla di una ragazzina Nishimiya che ha un problema: quello di non riuscire a sentire e quindi di non essere neanche in grado di parlare. La protagonista parla dunque attraverso un quaderno sul quale sono scritte tutte le parole necessarie per comunicare con i suoi compagni. A scuola, vista la sua condizione, spesso viene bullizzata in particolare da Ishida un suo compagno che in passato le ha spesso anche rotto gli apparecchi acustici. La madre della protagonista scoperta la condizione scolastica della ragazza decide così di cambiarle scuola in quanto lei pur subendo questi sopprusi non si è mai ribellata agli stessi. Ishida viene additato dai compagni come responsabile per quanto accaduto e messo da parte dagli stessi che prendono le distanze da lui e dai suoi gesti. Ishida con il passare del tempo capirà quelli che sono stati i suoi errori e si recherà a trovare Nishimiya portandole in dono del pane ma lei vedendolo fuggirà via per la paura. Questo rapporto conflittuale sarà superato dai personaggi con lo stesso Ishida che salverà la protagonista dal tentativo di suicidio. Il film racconta il percorso che i due protagonisti compiono, insieme agli amici e alla sorella della protagonista, per arrivare a perdonarsi e a realizzare un cambiamento personale. Il film tratta molteplici argomenti come:
– IL BULLISMO
– L’IMPORTANZA DELL’AMICIZIA
– L’ACCETTARSI COSI’ COME SI E’
– IL RISPETTO VERSO GLI ALTRI
Tutti argomenti molto vicini a noi ragazzi, tanto da farci commuovere nella visione dello stesso, in particolare davanti alle scene più forti come quando la protagonista viene bullizzata e tenta il suicidio. E’ un film molto attuale in quanto molti ragazzi purtroppo al giorno d’oggi sono vittime di bullismo e spesso a causa di pregiudizi, odio infondato e cattiveria tentanto gesti estremi. Il film del regista Naoko Yamada, dura due ore e dieci minuti e comprende tutti e sette i libri del ciclo “anime” che rappresentano gli insegnamenti morali della cultura giapponese.