Lo scorso mercoledì, 18 dicembre 2024, le bambine ed i bambini della Scuola dell’Infanzia di Fagnano Castello (Cs) hanno accolto le loro famiglie presso la Sala Polifunzionale, sita a pochi passi dal plesso, per la tradizionale manifestazione di Natale.
La giornata ha rappresentato anche il momento conclusivo del progetto extracurriculare di Natale che ogni anno si ripete, seppur mutando modalità e contenuti, per legarsi al tema di volta in volta scelto come sfondo integratore dell’intera programmazione.
Per l’anno 2024-2025 il filo conduttore individuato è stato ‘La natura ed i suoi elementi”; più in particolare, in occasione delle imminenti festività natalizie, al centro dell’attenzione dei bambini è stato posto l’elemento fuoco, che oltre ad essere fonte di calore è una indispensabile sorgente di luce; basti pensare alla nostra stella, il Sole, che ci illumina regolando i ritmi giorno/notte, ma anche alla bagliore delle candele, il cui utilizzo dopo il tramonto è stato fondamentale fino all’arrivo dell’illuminazione elettrica.
La luce d’altronde si lega a doppio filo con il Natale, sia per motivi pratici che simbolici.
Per quanto riguarda il primo aspetto, quello più vicino all’esperienza intuitiva dei bambini, basta guardarsi intorno per capire che il Natale è luce: dagli abeti con le catenarie alle casette del presepe illuminate; dalle vetrine scintillanti alle luminarie che decorano strade e balconi; ma il Natale è anche la Stella Cometa, che con la sua scia luminosa si posa sulla capanna ed indica a tutti la Luce vera, che illumina i cuori.
Non a caso la data del 25 dicembre è stata scelta dai primi cristiani perché coincidente con l’antica festa pagana del Sole Invitto, che cadeva subito dopo il solstizio d’inverno, momento dell’anno in cui il giorno ricomincia ad allungarsi e, in senso più metaforico, le tenebre vengono sconfitte.
Il tema della luce ha quindi fortemente influenzato la manifestazione, sia per quanto riguarda la scelta dei canti animati, i cui testi erano tutti volti a sottolineare ‘l’aspetto luminoso’ del Natale, sia la sua fase iniziale, allorquando abbassate le luci della sala, i bambini hanno fatto il loro ingresso con delle piccole lanterne in mano.
I manufatti, realizzati con materiale di facile consumo (come stecche del gelato, colla, brillantini e carta lucida) sono stati decorati dai bambini e poi assemblati dalle insegnanti, nell’ambito del progetto extracurriculare intitolato appunto “La festa della Luce”.
L’augurio da parte di tutte le maestre del plesso è che le lanterne portate a casa dai bimbi contribuiscano a diffondere nelle loro famiglie il vero significato del Natale e riverberino il bagliore degli occhi dei più piccoli nei gioiosi momenti legati a questa festa.
[A cura della docente Antonella Quintieri, I.C. Fagnano Castello-Mongrassano]