Docenti scuola infanzia. La festa dei nonni, che ricorre il 2 ottobre, coincide con l’inizio dell’anno scolastico; periodo abbastanza delicato soprattutto per i bambini che per la prima volta si affacciano nel mondo della scuola e che avvertono il distacco dalle figure genitoriali.
Per aiutare gli alunni, soprattutto i più piccoli, ad affrontare questo delicato passaggio alla scuola dell’infanzia, abbiamo pensato di agganciarci alla festa dei nonni affrontando il sentimento dell’amore.
Ma come motivare i bambini?
Si è pensato di ricorrere al “kamishibai”, una tecnica giapponese antica che, attraverso un teatrino di carta, utilizza disegni rappresentanti le varie scene della storia.
Si è partiti dalla storia di un bimbo che si prepara al primo giorno di scuola e saluta il suo giocattolo preferito; questo ha permesso ai bambini di immedesimarsi nella figura del protagonista. Inoltre il Kamishibai ha mantenuto alta la loro attenzione per tutto il racconto, permettendo lo sviluppo dell’ascolto attivo e partecipativo. Era un piacere guardarli mentre ascoltavano incantati la storia e guardavano le varie scene scorrere una dopo l’altra!
La storia ha aiutato i piccoli alunni non solo ad affrontare meglio il momento del distacco all’ingresso a scuola, ma nello stesso tempo li ha aiutati ad esternare le proprie emozioni ed il proprio vissuto.
Dai racconti dei bambini è emerso il loro amore per le figure dei nonni, quanto essi siano fondamentali per la gestione della vita familiare e punto di riferimento, naturale, per la società nel complesso.
Il cuore realizzato dai bambini contenente la loro manina, incollato sull’arcobaleno fatto con gli acquerelli è stato gradito sia dai bambini che dai nonni stessi. All’uscita da scuola i bambini non vedevano l’ora di mostrare il proprio lavoro ai nonni che, a loro volta, sono rimasti esterrefatti nel vedersi consegnare il regalo dai loro nipoti che gli correvano incontro. È stato un momento emozionante osservare la loro espressione commossa e la felicità stampata sui loro volti.
Grazie nonni per esserci sempre.