Caso Antonio (2^D) – Penso alla parola disabilità
e mi viene subito in mente “infelicità”
ma se rifletto bene mi sembra di aver male analizzato
e mi sento tanto imbarazzato.
Essere disabile
vuol dire essere diversamente abile.
Del resto tutti noi siamo diversi:
bianchi, neri, maturi o introversi.
Affrontare il tema della disabilità
ci riporta al termine magnanimità:
porgere la mano, sostenere, incoraggiare, aiutare
è il minimo che si possa fare.
Dobbiamo guardare con gli occhi del cuore
solo così riusciremo a donare amore
A dare speranza a chi si sente dalla vita “condannato”
affinché non si senta mai solo e abbandonato.