di Vito Galasso- classe IVG
Ciao a tutti, oggi vi parlerò di un’esperienza vissuta in prima persona. Qualche giorno fa, sono andato al mare e ho notato un signore che lavorava con la sabbia. Come prima impressione sembrava stesse facendo un castello, ma non era così. In realtà la scultura era una donna sdraiata di spalle al sole, sembrava realistica, infatti mi hanno colpito in particolare i lineamenti della spalla e del piede che per metà era immerso nella sabbia e usciva il particolare del tallone; il corpo diventava sempre più reale sulla gamba fino ai glutei. Mi sono subito incuriosito e ho deciso di intervistarlo. Quest’ uomo si chiama Carmine e la scultura che ha fatto l’ha dedicata a sua sorella, una donna alla quale vuole molto bene. Non è la sua prima scultura perché le fa da 7-8 anni, solo per hobby. Egli non fa solo sculture di sabbia a forma di persone, ma le fa anche a forma di animali come lo squalo, il delfino e la testuggine. La cosa che mi ha colpito di Carmine è che non ha imparato da nessuno, ma solo vedendo i campionati di sculture di sabbia a Rimini e Riccione. Così si è appassionato e ha iniziato a fare sculture di sabbia da solo, senza seguire nessun corso, ma con ottimi risultati. Mi sono appassionato all’hobby di Carmine, perché anche a me piace l’arte del creare e un giorno vorrei cimentarmi anch’io e provare a fare una scultura di sabbia.