Domenica Locantore IV A Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
Così recita l’art. 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
I casi di violazione dei diritti umani, tuttavia, sono all’ordine del giorno. Se ne parla, sebbene non quanto sarebbe opportuno. Spesso l’attenzione cade su alcune violazioni e non su altre Tutti i mezzi di comunicazione accendono i loro riflettori spesso contemporaneamente ma non dappertutto. Di alcuni diritti, dei diritti di alcuni popoli o di alcuni esseri umani si interessano solo alcuni media e gli operatori, i cosiddetti difensori dei diritti umani i quali cercano di sensibilizzare al rispetto di questi diritti naturali e inalienabili, talvolta senza molti risultati, al fine di garantirne ovunque la tutela. Per questo è necessario costruire la cultura dei diritti umani. Ma cos’è la cultura dei diritti umani? Potremmo definirla come un insieme di valori, atteggiamenti e comportamenti basati sul rispetto della dignità umana e quindi della persona umana. Essi sono alla base di una società fondata sui pilastri della libertà, della giustizia e della pace, diritti per cui le generazioni passate hanno lottato fino ad ottenerli. Ed è per questo che la cultura dei diritti umani deve essere un ponte che unisce il passato (per non dimenticare le fatiche sostenute per la conquista dei diritti) al futuro (per continuare a preservarli), passando per il presente (per riflettere su ciò che oggi frena la piena tutela dei diritti umani). Non solo: la cultura dei diritti umani è un ponte anche perché unisce culture , permette la convivenza di popoli diversi, riconosce la diversità come ricchezza I diritti umani vanno tutelati, prima di tutto da norme giuridiche, che si rifanno proprio a quei valori e principi che costituiscono la base della democrazia.
Il fulcro giuridico della cultura dei diritti umani è proprio la Dichiarazione Universale dei diritti umani, una fonte relativamente recente, da cui si evince l’importanza di questi diritti inalienabili. La cultura dei diritti umani trova il suo punto di partenza nel riconoscimento di essi, ma raggiunge il suo apice e la sua realizzazione nella concreta applicazione dei valori proclamati. Infatti la cultura dei diritti umani è la perfetta sincronizzazione di teoria e pratica, diversità e uguaglianza, passato e futuro, diritti e doveri.