ins. Francesca Losappio – La scuola primaria da sempre si occupa degli alunni non solo insegnando a leggere, scrivere e far di conto.
Ma al terzo circolo “R.Cotugno” si va oltre, proponendo riflessioni significative anche in …. Economia. Ve li vedete, i piccoli alunni che parlano di derrate alimentari in un fantomatico borsino di Andria per discutere di come produrre profitto o entrare nelle banche per valutare l’acquisto o la vendita di un prodotto finanziario? E quello che accade da più di un anno, con gli alunni della V F del plesso Giovanni Paolo II che, dopo aver conosciuto la vocazione del territorio nella produzione dell’olio d’oliva, averne valutato l’importanza come valore aggiunto nell’alimentazione responsabile e sostenibile e quindi fonte di benessere anche economico, quest’anno hanno approfondito i fondamentali della storia dell’economia.
Gli alunni si sono impegnati sulle tematiche legate al baratto, alla compravendita, al valore del prezzo di un bene anche attraverso interviste a personale impiegato nel settore. La passione per l’economia è sempre più aumentata anche grazie a riflessioni vicine alla vita di tutti i giorni quali quelle del risparmio o al bilancio di una famiglia, o a quello proposto in programmi televisivi attraverso notizie sul bilancio di un’impresa o dello Stato.
E per poter meglio capire il valore della moneta sono andati….in banca.
Il 30 gennaio 2019, infatti, tutta la scolaresca accompagnata dalle docenti di classe hanno visitato la filiale locale della Deutsche Bank sita in via Firenze . Infatti gli alunni sono stati accolti dagli impiegati in servizio e hanno potuto visitare i vari ambienti e soddisfare le loro curiosità ponendo varie domande. I bancari hanno spiegato che la loro filiale è stata istituita ad Andria nel 2009 ed è ad alta tecnologia ossia consente di eliminare le code dei clienti in attesa dei servizi proposti.
Agli alunni hanno inoltre spiegato che la banca “vende” i soldi, non li fabbrica. Il denaro a loro disposizione proviene dai risparmi dei loro clienti, dagli stipendi, dalle pensioni depositati e dagli investimenti fatti e vengono utilizzati per erogare finanziamenti, mutui e prestiti. Su questi servizi la banca ottiene un guadagno attraverso gli interessi. Ciascun cliente, può gestire i propri risparmi attraverso un conto corrente, che deve contenere almeno il necessario per sostenere le spese bancarie.
Grande interesse hanno mostrato gli alunni quando lo staff della Deutsche Bank ha spiegato il funzionamento di un bancomat: un vero e proprio computer! Ma la meraviglia è aumentata nel vedere l’interno del bancomat e la cassaforte.
Riferisce un alunno: “Abbiamo chiesto che tipo di lavoro è quello del bancario.” Ci hanno risposto che è un lavoro molto bello ma carico di responsabilità: infatti devono essere in grado di soddisfare i bisogni dei clienti, tutelando anche gli interessi della banca”.
A conclusione della visita gli impiegati hanno mostrato grande apprezzamento e meraviglia per la visita dei ragazzi e hanno riferito che “per la prima volta hanno avuto la possibilità di spiegare a dei “clienti davvero speciali” qual è la funzione della banca in una economia monetaria e le diverse forme di deposito. Con stupore hanno notato l’interesse dei bambini, sapientemente preparati dalla loro insegnante, verso un sistema così complesso, articolato e futuristico. È stata un’esperienza unica che ha sottolineato l’importanza di una scuola “attiva” che collabora con il territorio che la circonda”.