di Rosalba Striano-Durante una lezione di geografia, mentre studiavamo i Paesi Bassi, in particolare la città di Amsterdam, l’attenzione mia e della classe II B, si è soffermata su un’immagine della Casa Museo Di Anna Frank. Una ragazza ebrea, che insieme alla sua famiglia, fu costretta per mesi a rifugiarsi in un nascondiglio segreto, per sfuggire alle persecuzioni dei Nazisti. La sua storia segna una delle pagini più tristi della nostra storia, cioè lo sterminio del popolo ebraico da parte dei tedeschi di Hitler, che durante la Seconda Guerra Mondiale catturarono e deportarono migliaia di ebrei nei campi di concentramento. In occasione de “Il Giorno Della Memoria”,il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, è stata indetta la giornata per ricordare la Shoah e le migliaia di persone che persero la vita e, tra le tante manifestazioni indette in questa giornata, c’è stato il concorso”I ragazzi ricordano la Shoah”, a cui noi abbiamo partecipato con un video documentario sulla Casa Museo di Anna Frank. Un viaggio virtuale ci ha accompagnato nella casa facendoci vedere immagini che ci riportano alla vita di Anna e ai giorni trascorsi in quei luoghi, abbiamo accompagnato le immagini con le nostre voci e ciò ha provocato molta emozione; è stato un piccolo contributo per non dimenticare e per aiutare ad evitare che in futuro si ripetano pagini così tristi e dolorose. Il nostro lavoro è stato apprezzato tanto da ottenere una menzione speciale al concorso.