//La casa degli spiriti di Isabel Allende

La casa degli spiriti di Isabel Allende

di | 2020-05-28T23:24:16+02:00 28-5-2020 23:23|Alboscuole|0 Commenti
    Di Arianna Gregorini Tutte le opere di Isabelle Allende raccontano o contengono riferimenti alla situazione del suo paese e della sua famiglia. Alcune opere dell’autrice, costituiscono un ottimo esempio di “romanzo a chiave” (che si propone di fornire una descrizione della vita reale dietro la finzione della trama). Le vicende narrate ne La casa degli spiriti si svolgono inizialmente nella tenuta della famiglia del Valle (trasposizione letteraria della casa del nonno di Isabel Allende) e sono incentrate sulle figure di Nivea e Severo, principali punti di riferimento dei figli. L’autrice si concentra poi sulle figlie di casa del Valle, focalizzando la narrazione su Rosa, la sorella maggiore che colpiva tutti per la sua bellezza. Innamorata di un ragazzo di nome Esteban Trueba, Rosa soffre a lungo per la sua lontananza, dal momento che il giovane è costretto a partire per lavorare nelle miniere del Nord, alla ricerca i un riscatto sociale che l’avrebbe reso degno dell’amata. La vera protagonista del romanzo è però Clara, che gode certamente di meno attenzione da parte della famiglia. Quest’ultima si rivela fin da piccola una bambina decisamente particolare in grado di parlare con spiriti, di spostare salini, suonare il piano con il pensiero e predire il futuro. È soprattutto attraverso gli occhi di Clara, (bambina, adolescente e infine donna matura) che le peripezie di svariate generazioni della sua famiglia – e del Cile intero – vengono osservate e vissute. Trovo questo libro molto interessante, a tratti poco scorrevole. Colpisce parecchio vedere come la storia si evolve fra intrighi, tragedie e magia. In conclusione consiglio fortemente questo libro agli amanti del genere romanzo storico-sentimentale che hanno voglia di leggere questa fantastica storia e di farsi trasportare dalla grande fantasia di Isabelle.