//LA CAMORRA NON CI DEVE SPAVENTARE

LA CAMORRA NON CI DEVE SPAVENTARE

di | 2022-09-27T17:09:24+02:00 27-9-2022 17:08|Alboscuole|0 Commenti
di Rachele Aversa La Camorra è un’organizzazione criminale di connotazione mafiosa originaria della Campania e una delle più antiche e potenti organizzazioni criminali in Italia, risalente al XVII secolo. La struttura organizzativa della Camorra è divisa in singoli gruppi chiamati clan, diversi tra loro per tipo di influenza sul territorio, struttura organizzativa, forza economica e modus operandi. Ogni “capo” o “boss” è il leader di un clan, in cui ci possono essere decine o centinaia di affiliati, secondo il potere e la struttura di ogni clan. Le principali attività della camorra sono il traffico di droga, il racket, la contraffazione e il riciclaggio di denaro. Inoltre, non è insolito che i clan della Camorra si infiltrino nella politica delle loro rispettive aree. Secondo il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, durante un discorso del 2021 della Commissione parlamentare antimafia, le forze di polizia sono concentrate sui due principali cartelli cittadini, il clan Mazzarella e l’Alleanza di Secondigliano. Quest’ultima è un’alleanza dei clan Licciardi, Contini e Mallardo. L’ipotesi più accettata vuole che il termine sia nato direttamente in Campania, intorno al XVI-XVII secolo, trovando la sua radice etimologica originaria nello stesso dialetto di Napoli e venendosi a formare dalla giunzione delle parole c’ ‘a-morra (con la morra), in riferimento all’omonimo gioco di strada. In virtù delle notizie storiche accertate, è assai condiviso datare ai primi anni del XIX secolo la nascita della camorra partenopea intesa come organizzazione criminale segreta, «una sorta di massoneria della plebe napoletano. Sulla camorra sono state realizzate anche delle serie Tv come ad esempio:
  • Bang Bang Baby.
  • Gomorra.
  • Peaky Blinders.
  • ‘Ndrangheta, World Wide Mafia.
  • Godfather of Harlem.
In queste, a volte i protagonisti sono inventati, ma possono anche essere ispirati a persone reali. Penso che parlare di queste tematiche è molto importante perché i cittadini devono essere sicuri del posto in qui vivono, e non avere paura di nessuno.