Lunedì 19 Febbraio, in classe abbiamo visto i cortometraggi del progetto educativo/didattico del Cactus International Children’s and Youth Film Festival, che si rivolge agli alunni delle scuole italiane e promuove esperienze di educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva. I cortometraggi che abbiamo visto sono 9 e sono stati molto belli, perché le voci sono in lingua originale e i disegni sono fantastici. Tra tutti, i miei preferiti sono stati “La Calesita” e “Grosse Colère”.
La Calesita è un cortometraggio spagnolo scritto e diretto da Augusto Schillaci.
È dedicato ad un giostraio di Liniers che è esistito davvero, Don Luis.
Nel cortometraggio lo spettatore può ammirare la vita di un giostraio che, all’inizio, aveva una grande giostra con cavalli, portata via per costruire palazzi, strade e negozi.
A quel punto il giostraio cambiò lavoro e andava a visitare ogni volta che poteva il posto in cui c’era la sua amata giostra.
Un giorno decise di ricostruire la grande giostra che aveva amato tanto, solo che a causa della sua vecchiaia, non riuscì a realizzare l’opera e si arrese.
Ad un certo punto però arrivarono tutti i bambini, ormai adulti con i loro figli ed insieme aiutarono il vecchio giostraio e furono tutti felici.
Guardando il cortometraggio lo spettatore è invitato alla riflessione sulla realtà che ci circonda: il mondo è inquinato e non si è più attenti alle cose belle e semplici e che la generosità degli uomini è contagiosa.
Adriana Lattanzio, classe I F