di REBECCA GIBALDO – Giovedì dieci maggio, noi ragazzi del Progetto “Con il giornale a scuola” abbiamo visitato la nostra biblioteca comunale, intitolata a “Luigi Vitali”. Abbiamo scoperto molte cose su questa biblioteca e sul mondo dei libri, che sono importanti per la nostra crescita mentale e culturale. Questa biblioteca è a scaffali aperti, nel senso che si consente all’utenza di prendere in prestito i libri che si cercano. Per trovare un libro si segue un sistema di classificazione decimale perché ogni tipo di libro ha una specie di codice come: 000 che riguarda le enciclopedie e opere generali, 100 Filosofia e Psicologia, 200 religione, 300 Scienze sociali, 400 Linguaggio, 500 Scienze Naturali, 600 Tecnologia, 700 Arti, 800 Letterature, 900 Geografia e Storia.
I libri presi vanno trattati con cura e riportati alla biblioteca entro la scadenza, altrimenti viene mandata una cartolina di avviso; se non si risponde, si manda un’atra cartolina; se il libro non viene restituito, intervengono allora i vigili urbani e li obbligano a dare il libro. Inoltre la biblioteca ha un sistema informatico, che pemette di risalire a tutti i libri presenti, C’è un anche settore speciale, molto ricercato, che riguarda la Sicilia; c’è una Sezione ragazzi e una dedicata agli autori, locali. Ci sono anche dei libri rari che hanno il puntino rosso: ciò e significa che non possono uscire dalla biblioteca, ma con essi possiamo fare ricerche scolastiche, disegni. Nel 1992,a bordo di una Fiat 500, arrivò biblioteca lòa grande cantautrice locole, Rosa Ballistreri, che regalò libri siciliani che parlavano anche di lei, come il libro “Rusiddra a Licatisi” scritto dal pediatra La Perna. È stata una visita molto importante e interessante dal punto di vista culturale.