a cura di Mia Ragni – classe V/C – scuola Primaria – plesso Giovanni XXIII –
Che dire della 5 c … so solo che è una classe speciale che non mi scorderò e non lo dico cosi a caso ,ma
lo dico perché grazie alle mie maestre e ai miei compagni sono riuscita a superare le mie difficoltà ,le mie paure, a fare nuove amicizie e soprattutto a rendere i momenti più brutti i più belli.
Grazie a loro ora sono cresciuta , ho imparato a crescere e ne sono fiera .
La mia classe non è perfetta , ma a me va bene così perché la perfezione non esiste .
Io so che facciamo arrabbiare le maestre perché non facciamo i compiti.
Nella mia classe abbiamo avuto bambini che sono arrivati di colpo e sono andati via alla velocità di un
fulmine come E o come D.
In questi cinque anni ho capito che non importa chi sia quel bambino ,se è straniero ,se ha un colore di
carnagione diverso o una religione diversa o magari delle difficoltà , che cosa ti cambia ?
È comunque un essere umano , una persona come te, senza niente di strano.
Lo dico perché ci sono passata , perché ho avuto difficoltà ad accettare una mia compagna per come
era, ma poi ho capito che in fondo ognuno di noi è speciale nei suoi pregi e nei suoi difetti.
In prima abbiamo avuto una bambina con delle difficoltà e sia noi che tutte le mie maestre abbiamo, con molta fatica ,provato ad aiutarla ,ma anche lei se ne è andata.
Nella mia classe ci sono stati litigi e ,a volte ,ci sono tutt’ora .
Questi cinque anni sono stati speciali e ,a dir la verità, mi hanno aiutata a cambiare , a non essere più la
“maestrina” o sentirmi superiore ed escludere gli altri ,per questo voglio ringraziare tutti i miei compagni che me lo hanno fatto capire .
La mia classe è pazza , sì lo so , ma non mi importa perché io mi sento felice nella mia classe, accolta, sicura e per nulla al mondo vorrei cambiarla.
Insomma questi cinque anni sono volati e non so come descriverli perché, come ho detto all’inizio, la mia classe è speciale, sì un po’ disastrata e pazza ,ma unica .
Mi dispiace molto lasciarla, ma ormai sono grande e sono pronta ad affrontare una nuova avventura!
Quindi diciamolo insieme:
-SENTI UN PO’ CHE NOVITA’ CHE BEL GRUPPO E’ QUESTO QUESTO QUA .
LO POSSIAMO PROPRIO DIRE SIAMO BRAVI DA MORIRE!