di Lea Costantini, Classe 1^ C. – Cari lettori e care lettrici solo pronunciare ‘Amazon’ certamente tutti sapete di cosa sto parlando. Anche se attualmente è molto conosciuta vorrei dedicare questo mio articolo a quest’azienda che è diventata la più grande Internet Company al modo. Per cominciare un dato certo: è sicuramente il negozio online più usato al mondo, il quale offre il servizio di spedizioni di oggetti che ci servono in pochissimi giorni. La sua sede principale si trova negli Stati Uniti d’America e precisamente a Seattle nello Stato di Washington. L’idea iniziale di creare un negozio online venne nel 1994 all’allora imprenditore 30enne Jeff Bezos. La rivista americana Time nel 1999 proclamò ‘Uomo dell’Anno’ proprio Jeff Bezos per aver reso popolare, attraverso Amazon, il commercio elettronico. Inizialmente nel 1994 l’azienda si chiamava cadabra.com ed era soltanto una libreria online. Dopo diversi brainstorming, Bezos decise che vendere libri sarebbe stata l’idea perfetta per ciò che aveva in mente, poiché i libri avevano già un mercato online avviato e in più, essendo beni di svago, la gente sarebbe stata meno restia a comprarli online proprio in quel determinato momento in cui il commercio online era agli albori. Bezos nel 1995 mentre era nel suo garage cambiò il nome in Amazon.com scrivendolo con un pennarello e derivandolo da Rio delle Amazzoni. Dal punto di vista economico i primi anni di Amazon furono molto duri perché Bezos aveva prosciugato tutti i suoi risparmi insieme a quelli dei suoi genitori. Nel 1996 si spostò nello Stato del Delaware. ma la società crebbe più lentamente di molte altre compagnie Internet. Questo creò molte titubanze negli azionisti e finalmente con la Bolla delle Dot-com della fine anni ’90 e inizi anni 2000 molte aziende del settore fallirono e Amazon resistette raggiungendo il primo periodo di profitto nel quarto trimestre del 2002. Con la registrazione di questo primo successo ben presto fu allargata la gamma di prodotti di vendita e furono aggiunti: fumetti, CD musicali, DVD , prodotti elettronici, software, mobili, abbigliamento ecc. ecc. Nel 2018 Amazon a raggiunto la soglia di mille miliardi di dollari di capitalizzazione. Il fondatore di Amazon oggi sostiene di essersi pentito di aver guidato l’azienda verso gli utili negativi nei primi anni. In un’intervista Bezos ha affermato che il suo obbiettivo principale era quello di crescere di dimensione e apportare maggiori profitti. Oggi Amazon è una grande azienda che, oltre ad essere conosciuta ovunque, vende oggetti e utensili di tutti i tipi in tutti i settori commerciali.