di Mattia Giangaspero, Classe 1^ B. – Oggi miei cari lettori appassionati di tennis come me, vi parlerò di Jannik Sinner un tennista Italiano nato il 16 Agosto 2001 a San Candido. E’ originario di Sesta Pusteria. E’ di madrelingua tedesca. I suoi genitori Siglinde e Hanspeter nella Valle Fiscalina gestiscono il rifugio Talschlusshutte-Fondovalle. Jannik non è l’unico figlio infatti ha un fratello maggiore che si chiama Mark. La sua storia sportiva inizia a quattro anni quando incomincia a praticare lo sci ed ottiene ottimi risultati a livello nazionale in slalom gigante. A 8 anni prova il tennis allenandosi in provincia di Bolzano con i maestri Heribert Mayr e Andrea Spizzica. Dopo un po’ di tempo tra lo sci e il il tennis sceglie quest’ultimo. Così nell’estate del 2014, su suggerimento di Massimo Sartori, si trasferisce a Bordighera dove c’è il più antico tennis club d’Italia il “Bordighera Lawn Tennis Club 1878” del presidente Maurizio Massaccesi per essere seguito singolarmente dai maestri Riccardo Piatti e Andrea Volpini. Di recente, nel 2020, trasferisce la propria residenza a Monte Carlo. Come caratteristica personale in una sua intervista ha dichiarato che la sua qualità è la calma. Ha ottenuto grandi risultati a livello juniores vincendo nel 2017 il Grande 4 sul cemento al 2nd Qatar ITF Open e il il Grande 4 sulla terra battuta della Sanchez-Casal junior cup disputata a El Prat. E’ stato il più giovane a 19 anni, 2 mesi e 29 giorni vincitore di un titolo ATP dai tempi di Kei Nishikori a Delray Beach nel 2008. In singolare vanta 2 titoli del circuito maggiore su 3 finali disputate. Date queste premesse si prospetta per lui un futuro pieno di vittorie