Quest’anno ricorrono i 750 anni (presunti) dalla nascita di
Dante Alighieri che ha dato i natali alla nostra bella e complicata lingua italiana.
Nonostante gli oltre sette secoli che ci separano da Lui, per le strade di
Firenze si trovano ancora alcune tracce del suo passaggio. Ovviamente la città ha subito profonde trasformazioni da allora; ad esempio: nella “Fiorenza” dantesca non esistevano il Campanile di Giotto, la cupola del Brunelleschi e neanche Palazzo Vecchio, la cui costruzione iniziò nel 1299.
Ecco quindi i 5 luoghi fondamentali, collegati a Dante, da visitare.
1. Piazza del Duomo
Nel cuore della città troviamo piazza del Duomo.
Il
Battistero di San Giovanni è l’edificio ottagonale di fronte alla facciata del Duomo: qui Dante fu battezzato molto probabilmente nella cerimonia collettiva del Sabato santo.
Di fronte al Battistero si trova la
Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La chiesa era molto più piccola e si chiamava
Cattedrale di Santa Reparata.
2. Sasso di Dante
Sull’edificio di fronte, a destra del Duomo troverete una grossa
lapide di marmo con incise le parole: “Sasso di Dante”
Si narra infatti che Dante fosse solito sedersi su un
masso, posto in questo punto, a meditare.
3. Chiesa di Dante
Ovvero:
Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi. Era la chiesa in cui Dante incontrava spesso la sua amata,
Beatrice Portinari.
All’interno, sul lato sinistro, si trova la
tomba di famiglia dei Portinari.
Curiosamente è nata la tradizione di lasciare
bigliettini d’amore.
4. Casa di Dante
Qui sorge la cosiddetta “Casa di Dante”. Non molti sanno che in realtà l’edificio in questione è un
falso storico, ricostruito all’inizio del Novecento sulle case dei Mardoli e dei Giuochi.
Quella che con maggiore probabilità era la
vera casa di Dante (ma anche in questo caso non si ha la certezza assoluta) la riconoscerete per la targa sull’edificio: “Io fui nato e cresciuto / Sovra ‘l bel fiume d’Arno alla gran villa”.
Nella piazzetta di fronte potete vedere anche la
Torre della Castagna, e l’
Oratorio dei Buonomini di San Martino, nato dove un tempo sorgeva l’abside della
chiesa di San Martino al Vescovo.
5. Piazza Santa Croce
Qui, di fronte alla facciata, sul lato sinistro, potete ammirare la famosa
statua di Dante realizzata in marmo di Carrara dallo scultore
Enrico Pazzi nel
1865, per i 600 anni dalla nascita del poeta.
Quando fu inaugurata la scultura, questo Dante severo e arcigno, avvolto nel mantello, si trovava nel bel mezzo della piazza.
6. Un libro da portare in viaggio
Non possiamo che proporvi il volume edito da
Kleiner Flug,
Dante Alighieri (2015), realizzato dal trio
D’Uva,
Rossi,
Astrid. Dai primi fugaci sguardi all’incontro nel Purgatorio, fino al viaggio attraverso i cieli del Paradiso.
La narrazione procede quasi per aneddoti, intrecciando frammenti di vita tratti da
La Vita Nova ed episodi della
Divina Commedia.
Simona Naturale e
Francesco Gammarota
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