di Michelangelo Suma, Classe 3^ AE. – Lo scorso giovedì 24 marzo dell’anno in corso, presso lo Stadio gremito al 100% Renzo Barbera di Palermo, si e svolto lo scontro valevole per i playoff dei prossimi Mondiali invernali del Qatar. Sul manto erboso si sono sfidate le formazioni di Italia e Macedonia del Nord. Gli azzurri, schierati con il tridente Berardi-Insigne-Immobile, devono affrontare una Macedonia senza Nestorovski, Pandev e Elmas. Nonostante l’evidente superiorità tecnica, l’Italia non riesce a sfondare e sbaglia tante occasioni, come quella capitata al 29esimo minuto sui piedi di Berardi: Dimitrieski sbaglia il passaggio e Berardi a porta vuota non dà la potenza al tiro, restituendo in pratica il pallone al portiere. Anche nel secondo tempo le occasioni non mancano, ma a causa dell’imprecisione e della cattiva forma dei nostri attaccanti, i tiri non vanno a compimento. Al 92esimo arriva la beffa per gli azzurri, poiché Trajikovski riesce a tirare una rasoiata dalla distanza e a superare Donnarumma, trovando il gol della Macedonia del Nord. Non c’è più tempo per recuperare. Il pass per la finalissima è per la Macedonia del Nord che affronterà il Portogallo di CR7 che in contemporanea supera la Turchia per 3 a 1. L’Italia esce per la seconda volta di fila fuori dal Mondiale. Gli attuali Campioni d’Europa, dopo un assedio ininterrotto, non sono riusciti a segnare ed hanno subito il gol al primo affondo macedone. Il C.T. Mancini ha così commentato: ”Stasera è successa una cosa incredibile. Non dovevamo esserci. – La partita: abbiamo fatto di tutto per vincerla, ma certe gare sono così”. – “Mi spiace molto per i giocatori. Il mio futuro? La delusione è troppo grande per parlarne. Comunque sono sicuro che la squadra ne abbia uno grande”. Il capitano Giorgio Chiellini si è così espresso nella sua intervista: ”Difficile da spiegare, c’è grande delusione. – Anche oggi abbiamo fatto una buona partita, ci è mancato di segnare. Non siamo stati presuntuosi, ci è mancato qualcosa. Abbiamo fatto degli errori da settembre ad oggi e li abbiamo pagati. Sono orgoglioso dei miei compagni, che anche oggi hanno dato tutto. – Siamo, affranti, delusi. Dobbiamo ripartire, ma rimarrà dentro di noi un grande vuoto che spero possa dare energia per ripartire. Mi auguro ancora con il Mister che è imprenscindibile per questa Nazionale”.