di Michelangelo Suma, Classe 3^ AE. – Domenica 11 luglio 2021 alle ore 21:00 presso lo stadio di Wembley si sono sfidate le nazionali di Italia e Inghilterra per la Finale di Euro 2020. E’ presente anche Sergio Mattarella che ha invitato tutta la squadra al Quirinale per il giorno successivo, inoltre William e Kate con il principino George, il Premier Jonson, sono in tribuna autorità. Ci sono anche dei Vip quali: Tom Cruise, David Beckham e Kate Moss. Sono 7.000 gli italiani che hanno potuto essere presenti mentre gli inglesi sono 9 volte di più e cioè 58.000. Gli azzurri si schierano nella formazione tipo. Gli inglesi si schierano con un 3-4-2-1, con Mount e Sterling alle spalle di Kane. Al secondo minuto gli inglesi passano in vantaggio. Trippier crossa in mezzo e trova tutto solo Shaw, il quale con un tiro di sinistro insacca. Per gli azzurri non si rivela una partita facile, con i tifosi inglesi che hanno fischiato l’inno e i giocatori, ogni volta che questi ultimi toccano palla. Il Primo Tempo termina con l’Inghilterra in vantaggio di 1 a 0. Nel secondo tempo l’Italia gioca meglio e va più volte vicina al gol. Dopo i cambi disposti da Mancini per aumentare centimetri e velocità nel centrocampo azzurro, accade che al 67esimo minuto in una mischia su calcio d’angolo, Bonucci spinge in rete un colpo di testa di Verratti che era andato sul palo. Wembley è ammutolito, il punteggio è in parità. L’Italia prende le redini del gioco e l’Inghilterra non c’è più. Si mette in evidenza uno strepitoso Chiesa, il quale però è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio. Nonostante la pressione dell’Italia, il risultato non cambia, così i tempi regolamentari terminano con il punteggio di 1 a 1. Nei tempi supplementari entrambe le squadre cercano il gol ma si arriva al 120esimo minuto senza che sia cambiato nulla. Si va quindi ai calci di rigore. Tira per prima l’Italia con Berardi, il quale segna. Pareggia Kane. Poi arriva il turno di Belotti, l’attaccante del Torino però calcia male e si fa parare il rigore. Maguire fa centro, 2 a 1 Inghilterra. Bonucci pareggia. Poi è il turno di Rashford, il quale spiazza Donnarumma, ma colpisce il palo. Bernardeschi segna. Sancho si fa parare il rigore. Tocca a Jorginho. Se realizzasse il gol, l’Italia avrebbe vinto la finale. Parte Jorginho e si fa parare il tiro così il rigore decisivo diventa quello di Saka. Il 19enne dell’Arsenal tira, ma Donnarumma è monumentale e compie una strepitosa parata. L’Italia quindi vince il suo secondo Europeo dopo quello del lontano 1968. Il Presidente della UEFA Ceferin consegna a Donnarumma il premio come “Miglior giocare dell’Europeo”. Bonucci viene premiato come “Star of the Match”. Purtroppo la festa azzurra è stata macchiata dagli atteggiamenti antisportivi dei tifosi inglesi, che non hanno accettato il verdetto del campo perché erano sicuri di vincere. – “It’s coming Rome” la risposta dei tifosi italiani a quelli inglesi che da giorni avevano insistentemente prospettato la vittoria. – Ci sono state cariche e violenze sia all’esterno che all’interno dello stadio e in più un’invasione di campo durante la partita per cui ci sono voluti dei vigorosi interventi degli steward per evitare conseguenze peggiori. Il clima della partita insomma non è stato dei migliori conseguenza di comportamenti degli inglesi che, essendo ubriachi, hanno generato degli scontri con le forze dell’ordine dopo aver forzato un tornello per entrare allo stadio senza biglietto. Ma non è tutto. I calciatori inglesi al momento della premiazione si sono tolti la medaglia d’argento del secondo posto e si sono recati immediatamente negli spogliatoi. Non hanno perso solo la partita ma anche il Fair Play. Il giorno successivo tutta la Nazionale, con Matteo Berrettini che per la prima volta in 144 anni ha disputato la finale di tennis di Wimbledon e la Nazionale di Atletica Under 23 che ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei in Finlandia, sono stati ricevuti prima dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poi dal Presidente del Consiglio Mario Draghi per ricevere i complimenti. Dopo i due ricevimenti si svolto un piccolo tour su di un bus scoperto per una sfilata per le strade di Roma che però non era stato autorizzato dal Prefetto generando delle polemiche di assembramento per i festeggiamenti dei numerosi presenti durante il percorso. La FIGC però ha risposto che la sfilata degli azzurri con il bus scoperto era stata condivisa in quanto c’erano migliaia di persone per strada.